15 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Attentato Strasburgo, il killer: “Vendetta per i fratelli siriani”

L’attentatore di Strasburgo lo avrebbe rivelato al conducente del taxi su cui è fuggito dopo la mattanza nel centro della città francese. Lo rivela il quotidiano parigino Le Parisien, secondo cui Cherif Chekatt ha lasciato libero il tassista solo dopo che lʼuomo si è professato “musulmano praticante”
A cura di Antonio Palma
15 CONDIVISIONI
Immagine

"L'ho fatto per vendicare i fratelli siriani uccisi", così avrebbe giustificato il suo gesto sanguinario il 29enne Cherif Chekatt, l'uomo autore dell'attentato a Strasburgo di martedì sera che ha fatto tre morti e decine di feriti, alcuni dei quali in gravissime condizioni come l'Italiano Antonio Megalizzi. Parole che avrebbe riferito nei momenti immediatamente successivi alla strage, mentre fuggiva dal luogo dell'attacco a bordo di un taxi sequestrato. La rivelazione arriva dal quotidiana francese Le Parisien che ha raccolto la testimonianza dello stesso conducente del taxi su cui il terrorista è fuggito dopo la mattanza in centro. Sempre secondo il giornale, Chekatt non avrebbe usato quella freddezza spietata descritta dalle altre vittime dell'attacco e non avrebbe colpito il tassista perché anche lui musulmano. Infine si sarebbe messo a parlare con lui e lo avrebbe lasciato libero e incolume dopo che questi si è professato "musulmano praticante" e rispettoso della "preghiera".

Il 29enne Cherif Chekatt, già condannato per crimini comuni ma poi segnalato con il “fiche S” che contraddistingue gli individui radicalizzati,  attualmente è ancora in fuga dopo essere sfuggito alla cattura per almeno due volte: la mattina dell'attacco quando la gendarmeria aveva fatto una perquisizione a casa sua per una rapina durante la quale è stato trovato del materiale esplosivo, e durante un blitz della polizia nel quartiere di Neudorf successivo all'attentato. La polizia francese ha scatenato una caccia all'uomo ma lui è riuscito a beffare tutti dileguandosi nel nulla.

Il sospetto è che possa aver già lasciato il Paese dirigendosi verso la vicina Germania dove era di casa. Secondo indiscrezioni, infatti, Chérif Chekatt è stato avvistato l’ultima volta a qualche chilometro dalla frontiera e ora lungo il confine tra Francia e Germania la polizia francese ha intensificato i controlli con posti di blocchi in più punti. Del resto in Germania pare avesse già messo a segno alcune delle sue scorribande e per questo condannato per furto aggravato e rapina e poi estradato in Francia. Qui si sarebbe radicalizzato ma non è escluso  che possa avere dei complici o comunque delle persone che possano dargli ospitalità oltre frontiera.

15 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views