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Elezioni Comunali Napoli: piange il Pd, fa festa De Magistris, si preoccupa Lettieri

Grande delusione per il centrosinistra napoletano che lascia Palazzo San Giacomo dopo un ciclo di quasi 18 anni. Non può esultare neanche il centrodestra che sperava nella vittoria al primo turno. S.
A cura di Biagio Chiariello
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Il pronostico della vigilia per le elezioni comunali a Napoli era piuttosto diffuso: ballottaggio tra il candidato del centrodestra, Gianni Lettieri, e colui che avrebbe dovuto dare continuità alla lunga stagione del Pd nel capoluogo campano: Mario Morcone. La sorpresa è proprio questa. Quando sono state scrutinate 873 sezioni su 886 a Napoli l'aspirante primo cittadino del centrosinistra ha ottenuto il 19,2% dei consensi, superato di gran lunga dai 27,4 punti percentuali di Luigi De Magistris dell'Idv, che tra 15 giorni andrà a sfidare Lettieri (38,5% dei voti) al ballottaggio.

Grande delusione, dunque, per il centrosinistra napoletano che abbandona Palazzo San Giacomo dopo un ciclo lungo quasi diciotto anni, cominciato con Antonio Bassolino e proseguito con Rosa Russo Iervolino. Il fatto che Morcone non sia riuscito a guadagnare neanche il secondo turno, mette in luce tutte le debolezze del Pd in Campania, che paga ovviamente l'interminabile emergenza rifiuti. Non a caso, per quanto riguarda i singoli partiti, il Pd ha ottenuto solo il 16,65 % delle preferenze. A tal proposito dato significativo è la distanza di 9 punti percentuali tra le preferenze degli elettori per De Magistris (27,5%) e i consensi dati al lotto di partiti, Idv e altri, che si assestano al solo 16,67%. Segno che molti napoletani hanno deciso, col loro voto disgiunto, di puntare non sul partito, ma sul candidato per la nuova stagione partenopea. E' proprio dall'alleanza con l'ex pm che dovrà ripartire il centrosinistra a Napoli.

Preoccupazione per Lettieri che nonostante abbia ottenuto la maggioranza delle preferenze tra i candidati (lo stesso dicasi per il Pdl tra i partiti, 23,83%), non può rallegrarsi di questo risultato. La campagna elettorale del centrodestra aveva puntato forte sulla monnezza napoletana, oltre che allo stop alle demolizioni delle case abusive, per assicurasi la vittoria al primo turno. Ma è evidente che Lettieri non ha "scassato" a differenza di De Magistris, che tra 15 giorni potrebbe davvero diventare il nuovo sindaco di Napoli.

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