80 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Pensioni

I pensionati che si trasferiranno nei comuni colpiti dal terremoto pagheranno meno tasse

Un emendamento al dl Terremoto prevede l’estensione dell’aliquota agevolata al 7% per i pensionati che dall’estero si trasferiscono al Sud Italia anche per chi lo farà nei piccoli comuni colpiti dal sisma del Centro Italia del 2016. Chi risiede all’estero da cinque anni e si trasferisce in questi territori, quindi, pagherà meno tasse.
A cura di Stefano Rizzuti
80 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

L’obiettivo è quello di convincere i pensionati stranieri a trasferirsi in Italia. Finora l’incentivo valeva per tutte le Regioni del Sud Italia: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ma solo per i comuni con meno di 20mila abitanti. Ora, invece, l’aliquota agevolata del 7% sui redditi dei pensionati stranieri potrebbe essere applicata anche per coloro i quali decidano di trasferire la propria residenza in uno dei piccoli comuni – con meno di 3mila abitanti – che fanno parte del cratere del Centro Italia colpito dal terremoto del 2016. In sostanza, i pensionati stranieri (o semplicemente residenti all’estero, anche se italiani) che si trasferiranno in questi piccoli comuni pagheranno solamente il 7% di tasse.

Tasse al 7% per i pensionati anche per i comuni terremotati

L’allargamento dell’aliquota agevolata per i pensionati anche ai territori colpiti dal sisma del Centro Italia viene inserita, attraverso un emendamento del Pd approvato in commissione Ambiente, nel dl Terremoto. La notizia viene riportata da Public Policy che spiega anche come durante la serata di ieri la commissione abbia dato mandato alle relatrici – Stefania Pezzopane (Pd) e Patrizia Terzoni (M5s) – per riferire in Aula, dove il provvedimento dovrebbe approdare lunedì.

L’aliquota al 7% per i pensionati che si trasferiscono al Sud

L’aliquota al 7% per i pensionati residenti all’estero è stata introdotta con il decreto fiscale approvato a fine 2018. Si prevede, in sostanza, un regime agevolato grazie al quale questi pensionati pagano solo il 7% di tasse cambiando residenza per andare a vivere nei piccoli comuni del Sud Italia. Inizialmente l’agevolazione era prevista per cinque anni, poi è stata allargata fino a considerare un periodo d’imposta agevolato di nove anni. La possibilità di aderire è aperta a tutti i pensionati che negli ultimi cinque anni sono stati residenti fuori dall’Italia, indipendentemente da criteri di reddito o di altro tipo. Ora la stessa norma, in caso di approvazione del dl, verrà applicata anche ai piccoli comuni colpiti dal terremoto del Centro Italia nel 2016.

80 CONDIVISIONI
207 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views