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Ravenna Festival 2016: Uchida e Muti in concerto, per l’edizione dedicata a Nelson Mandela

Il ricchissimo programma della 27° edizione del Ravenna Festival andrà avanti fino al 12 luglio: Riccardo Muti, i 100 Cellos di Giovanni Sollima, Svetlana Zacharova, Kent Nagano, e Mitsuko Uchida. Sono solo alcuni degli appuntamenti per questo 2016: un’edizione piena di novità, dedicata a Nelson Mandela, e che dal 9 al 12 giugno porta per la prima volta in Italia la Cape Town Opera con “Mandela Trilogy”.
A cura di Federica D'Alfonso
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"Mandela Trilogy", Cape Town Opera (MT©JohnSnelling)
"Mandela Trilogy", Cape Town Opera (MT©JohnSnelling)

Un programma ricchissimo, quello della 27° edizione del Ravenna Festival. Riccardo Muti, una nuova reunion dei 100 Cellos di Giovanni Sollima, Svetlana Zacharova, Kent Nagano, Batsheva Dance Company e Mitsuko Uchida: questi sono solo alcuni degli appuntamenti del fittissimo calendario che andrà avanti fino al 12 luglio. “Ho camminato sulla lunga strada per la libertà”: il tema scelto per questa 27° edizione è riassunto da questa magnifica citazione di Nelson Mandela, al quale questo Festival 2016 è dedicato. Proprio a Ravenna infatti, si terrà, dal 9 al 12 giugno, la prima italiana di "Mandela Trilogy" della Cape Town Opera, ispirata alla vita del politico sudafricano.

Giovani artisti per Dante e i Vespri a San Vitale

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Un’altra novità assoluta del Ravenna Festival è quella che celebrerà la stretta relazione del Festival con la città e con i suoi monumenti più importanti. Dal 13 maggio al 10 luglio infatti, un doppio appuntamento scandirà quotidianamente le giornate del Festival nei due luoghi che sono meta imprescindibile di ogni visita alla città: la tomba di Dante, al centro della zona del silenzio, che ogni mattina ospiterà un momento di spettacolo ispirato al grande poeta, e la Basilica di San Vitale, nella quale ogni pomeriggio si rinnoverà l’appuntamento musicale con i Vespri.

Alle 11 di ogni giorno la rassegna “Giovani artisti per Dante”: l’appuntamento è Antichi Chiostri Francescani, dove in onore del Sommo Poeta s’incontrano musicisti, attori, cantori, danzatori e artisti ispirati alla Divina Commedia. Mentre alle 19 è la volta di “Vespri a San Vitale”, una serie di concerti di musica sacra ospitati in una delle chiese più belle e suggestive del mondo.

Mitsuko Uchida con Schubert

La pianista Mitsuko Uchida in concerto alla Carnegie Hall di New York
La pianista Mitsuko Uchida in concerto alla Carnegie Hall di New York

Appuntamento centrale della kermesse musicale romagnola il recital di Mitsuko Uchida: la leggendaria pianista giapponese tornerà ad interpretare uno dei suoi autori prediletti, Schubert. Il 1 giugno, presso il Teatro Dante Alighieri, Uchida eseguirà, introducendoli con il Rondò K511 di Mozart, il primo e il secondo libro degli Improvvisi dell’austriaco.

Un appuntamento dunque imperdibile, quello proposto dal fitto programma del Ravenna Festival, che riporta in Italia una delle eccellenze pianistiche più apprezzate degli ultimi cinquant’anni: interprete di successo delle opere di Mozart, Beethoven, Schubert e Chopin, Mitsuko  Uchida ha inciso l'intera serie delle sonate per pianoforte di Mozart vincendo anche un Gramophone Award, e durante la lunga carriera il suo nome è stato affiancato a grandi maestri come Pierre Boulez e a orchestre come la Berliner Philharmoniker.

Riccardo Muti, protagonista assoluto

Riccardo Muti ha fatto molto parlare di sé ultimamente, in seguito all’annuncio dell’atteso ritorno alla Scala di Milano dopo ben 12 anni, nel gennaio 2017. Ma il 4 giugno prossimo il Maestro Muti sarà al Palazzo Mauro de André alla guida dell’Orchestra Giovanile Cherubini. Beethoven con l’Ouverture del “Coriolano” e la Quinta Sinfonia e Schubert con l’Incompiuta: questo l’indimenticabile programma della serata.

Gli altri appuntamenti

Il 3 giugno sarà invece la volta di Salvatore Sciarrino, Leone d’Oro alla carriera per la Musica all’ultima Biennale di Venezia, che eseguirà “Perduto in una città d’acque per pianoforte”. Il programma prosegue poi con la Budapest Festival Orchestra, diretta da Ivan Fischer, che il 10 giugno eseguirà musiche di Stravinski, Liszt (il concerto per pianoforte n.2) e l’Ottava di Dvorak.

Dal 12 fino al 18 giugno Ravenna diventeràpoi “Cellolandia”: i violoncelli invaderanno la città per una serie di straordinarie performances strumentali la direzione artistica di Giovanni Sollima. La sera dell’11 luglio, infine, al Pala de André altra importante presenza internazionale con la Hamburg Philharmonic diretta da Kent Nagano; in programma il Concerto n.4 per pianoforte di Beethoven e la Sesta di Bruckner.

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