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“Omaggio a Rossini!”, l’Italia celebra 150 anni del compositore: tra educazione e musica

Il 13 novembre al Teatro Palladium di Roma Tre si celebra il giorno del centocinquantesimo anniversario della morte del grande compositore Gioachino Rossini. Durante l’iniziativa verrà presentato il progetto scolastico nazionale “Rossini a scuola” e verrà festeggiato il compositore tramite un concerto con affermati protagonisti del canto internazionale.
A cura di Laura Ghiandoni
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A un secolo e mezzo dalla morte di Gioachino Rossini, si celebra in tutta Italia il personaggio che ha toccato l'anima di tanti con la sua musica. Alcuni lo conoscono per le note del Barbiere di Siviglia, altri per il crescendo rossiniano, certo è che il grande compositore continua ad educare anche post mortem grazie al Conservatorio pesarese e grazie ad un grande progetto scolastico nazionale che culmina in questi giorni. L'appuntamento per celebrarlo è il 13 novembre al Teatro Palladium di Roma Tre alle ore 17.

Durante la manifestazione verrà presentato il progetto "Rossini a scuola" che ha invitato gli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado d'Italia a partecipare ad un progetto didattico multidisciplinare con iniziative, ricerche e laboratori per raccontare questo artista così significativo per l’Italia e l’Europa. Durante l'evento verranno eseguite esibizioni di ensemble composte da giovani studenti, come quelle strumentali dell’I.C.A.M. Ricci di Rieti, dell’I.C.A. Vespucci di Vibo Marina, della scuola secondaria di primo grado N. Monterisi di Salerno. Ospite speciale di questa parte pomeridiana, il MEROS Ensemble Popular Group Uzbekistan che, a testimonianza della diffusione a livello internazionale della musica di Rossini, farà incontrare la tradizione musicale uzbeka con le improvvisazioni su temi del maestro.

Alle 20.30 inizierà il concerto lirico, con protagonisti grandi cantanti lirici affermati come il soprano Marcella Orsatti Talamanca, artista che si è esibita in ambiti come quello della Scala di Milano e il mezzosoprano Cecilia Alegi, già diretta dai Maestri Antonio Pappano e Claudio Abbado. Al pianoforte siederanno Sabrina Trojse, che collabora stabilmente con importanti istituzioni musicali come l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Teatro dell'Opera Nazionale di Istanbul, a dirigere sarà il Maestro Alessandro D’Agostino. Dopo una Ouverture da “Il Barbiere di Siviglia” nella trascrizione per pianoforte a 4 mani di Arnold Schoenberg del 1903, l’ensemble eseguirà alcune arie della stessa opera e altre composizioni  fra le più interessanti del maestro di Pesaro. L’intera manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming da Radio Cema.

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