75 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

I pittori del ’900 in un mazzo di carte da gioco: in mostra la collezione di Paola Masino

Le carte da gioco sono dipinti di grandi artisti del ‘900. Si tratta della collezione privata della scrittrice Paola Masino, in mostra a Roma a Palazzo Braschi.
A cura di Silvia Buffo
75 CONDIVISIONI
Dalla collezione di Paola Masino, carta di Massimo Campigli
Dalla collezione di Paola Masino, carta di Massimo Campigli

La collezione privata della scrittrice Paola Masino va in mostra a Palazzo Braschi di Roma. L'arte del ‘900 in un mazzo di carte da gioco, custodito in una scatola di sigarette Muratti: 352 carte dipinte da grandi artisti come da Pablo Picasso a Jean Cocteau, da Guttuso a Carlo Carrà. A cura di Marinella Mascia Galateria e Patrizia Masini l'esposizione dal titolo “I pittori del ‘900 e le carte da gioco”, sarà aperta al pubblico fino al 30 aprile. Una collezione unica al mondo, un'idea estrosa e semplice al tempo stesso, generata in una Roma crocevia di intellettuali, artisti, progetti.

La scrittrice che giocava a carte con Pirandello e Bontempelli

L'habitat naturale per Paola Masino,  scrittrice anticonformista, intellettuale coltissima, compagna di Massimo Bontempelli, conobbe e frequentò assiduamente letterati, musicisti e pittori, italiani e stranieri, nelle varie residenze, a Roma, Firenze, Parigi, Milano, a Venezia e, d’estate, a Castiglioncello e a Forte dei Marmi. Amante del gioco delle carte, si dilettò non solo a giocare a poker, a pinnacolo con Bontempelli e a scopone con Pirandello ma anche a collezionare mazzi di carte da gioco. Da queste “passioni” nacque  quindi  l’idea di chiedere ai tanti amici artisti di creare delle carte dipinte.

In mostra anche i ritratti di Paola Masino

Jean Fautrier, "Sei di cuori"
Jean Fautrier, "Sei di cuori"

In mostra oltre a questa incredibile collezione anche i ritratti di Paola Masino, opera dei pittori Bucci, Cagli, Cecchi Pieraccini, De Chirico, de Pisis, Funi e Sironi, e di famosi fotografi, da Bragaglia a Ghitta Carell, da Luxardo, a Sommariva. Anche qui per la prima volta, in occasione di questa mostra, tutti insieme i ritratti varcano la soglia della sua casa, abbandonando la dimensione privata in cui lei li teneva. Ed emerge dal segreto del suo archivio personale, dove è stato ritrovato solo dopo la sua scomparsa, il ritratto di Alexander Calder, un disegno eseguito dal pittore e scultore americano a Roma, nel 1968,  così come il ritratto di Bontempelli di Alberto Savinio.

Foto d'epoca, lettere, manoscritti e opere inedite di Paola Masino

L’originalità della collezione corrisponde perfettamente alla figura di chi l’ha inventata e portata a realizzazione attraverso quattro decenni, dal 1950 agli anni Ottanta, completando, con tenacia e meticolosa pazienza, un intero mazzo di carte da gioco francesi, napoletane e di tarocchi, oltre a un gruppo di carte fuori misura, che sono adesso in mostra, per un totale di 200 opere, a Palazzo Braschi. Inoltre, grazie al contributo dell’Archivio del Novecento di Sapienza Università degli Studi di Roma, saranno esposte foto d’epoca, lettere, manoscritti, quaderni d’appunti, libri editi e inediti di Paola Masino.

75 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views