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Banche e tasse sul contante: fino a 3 euro per un prelievo in agenzia

Sono sempre più i gruppi bancari che “tassano”il prelievo di contante in agenzia. L’importo della commissione va da 1 a 3 euro.
A cura di Alfonso Biondi
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Tassa sui prelievi in agenzia

Hai un conto in banca e vuoi prelevare un po' del tuo denaro allo sportello? Niente di più semplice, ma sappi che questa piccola operazione può costarti fino a 3 euro. Senza dubbio una bella sommetta per un un prelievo allo sportello. L'abitudine di tassare questo tipo di prelievi, stando a quanto riportato oggi dal Corriere della Sera si sta diffondendo pian piano tra tutti gli istituti bancari. Tassa sul contante quindi, una tassa che forse non avrebbe potuto far parte della classifica di Confesercenti sulle tasse più curiose, ma che sicuramente ha un che di irritante.

Facciamo qualche esempio, senza però addentrarci troppo nelle tipologie di conti che le singole banche mettono a disposizione. Dal 18 aprile i correntisti della Bnl per ogni prelievo di contante in agenzia inferiore a 2 mila euro dovranno pagare 3 euro. Da 1 a 3 euro il costo dell'operazione anche in Cariparma, Banca popolare di Milano, Unicredit e, da poche settimane, anche in Mps e Ubi.

In particolare il gruppo Ubi fino allo scorso gennaio non applicava alcuna tassa sul prelievo in agenzia, poi la folgorazione sulla via di Damasco e la conversione al balzello: un euro per tutti i prelievi fino a 500 euro. In Cariparma prelevare fino a 500 euro costa 1 euro; in Unicredit, la banca guidata da Federico Ghizzoni, se prelevate meno di 1.500 euro dovrete sborsare 3 euro. Intesa Sanpaolo, sebbene i vecchi correntisti debbano pagare un euro se prelevano meno di 500 euro, è l'unico gruppo bancario che si muove in direzione opposta: il nuovo conto modulare Facile, infatti, ha visto l'abolizione della tassa sul contante.

A discolpa delle banche che fanno pagare questa commissione, dobbiamo dire però che il provvedimento risponde alle indicazioni dell'Abi sulla riduzione della circolazione del contante, ma anche a quelle della Banca d'Italia sul contenimento dei costi ribadito dal governatore Mario Draghi.

Sarà veramente giunto il momento di imparare a usare il bancomat? A questo punto pare proprio di sì. L'uso del bancomat e del canale telematico, infatti, rappresenta l'unico modo di aggirare questa tassa un po' discutibile. E gli anziani come faranno? Anche loro dovranno attrezzarsi: per quelli che già prendono pensioni da fame pagare 3 euro per ogni prelievo ha davvero il sapore di una beffa.

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