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Ucciso a colpi di arma da fuoco esplosi da un’auto in corsa: era sopravvissuto a un agguato nel 2019

L’omicidio oggi in pieno giorno a Casarano, nel Salento. La vittima è Antonio Amin Afendi, 31 anni. Cinque anni fa rimase ferito durante un agguato a colpi di kalashnikov.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Omicidio in strada oggi, sabato 2 marzo, nel Salento. Un uomo di 31 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco in pieno giorno nel centro di Casarano, nella provincia di Lecce. La vittima è Antonio Amin Afendi, di Casarano. Secondo le prime informazioni, in passato si era salvato dopo un agguato. Era l’ottobre del 2019, il giovane rimase ferito durante un agguato a colpi di kalashnikov. Dopo quell’episodio venne fermato un altro ragazzo, di 24 anni.

Questa mattina, stando a quanto ricostruito finora, Antonio Amin Afendi sarebbe stato raggiunto da una raffica di colpi di arma da fuoco esplosi da un'auto scura di grossa cilindrata. Qualcuno ha esploso i colpi di arma da fuoco dal finestrino per poi allontanarsi rapidamente. L’omicidio mentre si trovava in strada, davanti ad altre persone, tra via Lupo e piazzetta Petracca, a poche decine di metri dal municipio di Piazza San Domenico. Si tratta di una zona dove ci sono negozi e locali frequentati da giovani, famiglie e studenti.

Le forze dell’ordine sono adesso a caccia dell’auto da cui sono partiti i colpi: in tutta la zona sono stati allestiti posti di blocco. In corso i rilievi e le indagini dei carabinieri della compagnia casaranese, intervenuti assieme agli agenti di polizia. Sul posto è arrivata anche la pm della Procura della Repubblica di Lecce, Giovanna Cannarile.

Nel contesto criminale locale Antonio Afendi era ritenuto il successore designato del boss Augustino Potenza, caduto in un agguato di mafia nel 2016 e referente sul posto dell'ex primula rossa della Sacra Corona Unita Vito di Emidio. L'omicidio di oggi fa il paio con una situazione da allarme già sottolineata nell'ultima relazione semestrale della Dia, e si inquadrerebbe in un contesto di assetti e ridefinizione dei ruoli sullo scacchiere della mafia nel basso Salento.

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