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Uccisa a botte e morsi: Eleonora Perraro aveva denunciato il marito per violenza domestica

Aveva già denunciato il marito Marco Manfrini per violenza domestica, Eleonora Perraro, la donna di 43 anni uccisa a botte e morsi in faccia lo scorso 5 settembre, in provincia di Trento. Manfrini, 50 anni, oggi in carcere per il delitto, era già stato ammonito dal questore di Trento per un’aggressione in cui aveva lesionato lo sterno alla moglie. Secondo la testimonianza di un’amica Eleonora avrebbe voluto lasciar e il marito.
A cura di Angela Marino
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Aveva denunciato il marito per violenza domestica, Eleonora Perraro, la donna ammazzata a botte e morsi a Nago Torbole, in provincia di Trento, lo scorso 5 settembre. Il marito, Marco Manfrini, ex idraulico 50enne, oggi in carcere per il delitto, era stato, dunque, già ammonito dal questore di Trento per aver provocato alla moglie una lesione allo sterno. È quanto racconta a ‘Giallo', la madre della 40enne, Mariangela Boscaini che annuncia: "Per mia figlia non mi fermerò mai, voglio la verità".

Intanto i risultati dell'autopsia condotta dal medico legale Marco Raineri sul corpo della vittima, hanno contribuito a ricostruire la dinamica dell'assassinio della povera Eleonora. La donna, sposata da due anni con il marito Marco Manfrini, è stata massacrata di botte dal suo aggressore che poi si è accanito sul suo volto, deturpandolo con morsi sulla nuca, sugli zigomi e sulle labbra. Il fatto è accaduto il 5 settembre scorso. Marito e moglie, quel giorno, avrebbero trascorso insieme la giornata sul Lago di Garda per poi andare nel pomeriggio in un negozio di tatuaggi, dove si sono fatti imprimere sulla pelle l'uno il nome dell'altra. In serata erano poi stati al ristorante ‘Sesto Grado', dove aveva scattato l'ultima foto postata da Eleonora sul suo profilo Facebook. "La vita mi regala momenti gioiosi e fantastici", scriveva la donna, non sembrando affatto presagire la bufera che di lì a poco sarebbe scoppiata.

All'uscita dal locale, nel giardino antistante, tra i due sarebbe scoppiata una lite furibonda e Manfrini, – secondo la ricostruzione del pm Fabrizio De Angelis – si sarebbe avventato contro la moglie. È stato lui stesso, al mattino, ad allertare il 112. Sul posto i carabinieri hanno trovato il cadavere di Elonora, sfigurato, e vistose tracce di sangue che ricoprivano i tronchi degli alberi vicini. Sull'erba è stata trovata anche la dentiera di Manfrini, sulla quale sono state prelevate tracce che verranno comparate con il DNA della vittima. "Non ricordo" si difende il 50enne ex idraulico che ai magistrati ha detto di ricordare come ultima cosa "il sorriso" di sua moglie nel giardino. Dopodiché non ha più risposto alle domande.

Eleonora Perraro e Marco Manfrini erano sposati dal 2018 e vivevano a Rovereto. Secondo la testimonianza di un'amica, Eleonora avrebbe manifestato il desiderio di lasciare il marito.

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