Travolto con il cane dalla piena del fiume, carabiniere si tuffa nella corrente e li salva
Si è legato alla vita una corda per il bucato e si è lanciato nella corrente impetuosa del fiume Staggia che stava portando via un uomo di 62 anni e il suo cane. Così un carabiniere di Poggibonsi (Siena) ha salvato due vite con l'aiuto di un collega.
Il 62enne è un contadino che sabato pomeriggio, 3 giugno, era andato a controllare la situazione nel suo orticello proprio lì vicino, visto il brutto tempo e i corsi d’acqua gonfi. Purtroppo il suo affettuoso cane – un barbet – ha finito per essere travolto dalla piena. L'uomo non poteva permettere che il suo ’amico’ morisse annegato. Così si è tuffato e l'ha preso in braccia per evitare che fosse portato via dalla corrente.
La provvidenza ha voluto che i due militari dell'Arma passassero di là, intenti a monitorare la situazione dei fiumi Staggia e Carfini: attirati dalle urla dell'uomo, si sono trovati di fronte la scena tragica. Il padrone del cane si teneva forte alla vegetazione lungo l'alveo per resistere alla piena, in braccio aveva il suo cane.
Così uno dei due carabinieri ha preso una corda per tendere i panni, se l’è legata alla vita mentre il collega la fissava ad un albero. Poi è entrato nel fiume. Nonostante la corrente fosse fortissima ce l’ha fatta ad acciuffare i due portandoli a riva. Salvi.
L’animale era così spaventato che quando il padrone l’ha messo in terra gli è di nuovo saltato al collo. Per il 62enne, a parte la paura, solo qualche escoriazione.
"Sono state ore complicate quelle che speriamo di esserci lasciati alle spalle. Di difficoltà e di preoccupazione. In tutto questo merita davvero raccontare questa storia che è insieme storia di altruismo, coraggio, senso del dovere e generosità. Davvero grazie ai due militari dell'Arma per quel che hanno fatto", ha scritto il sindaco di Poggibonsi David Bussagli su Facebook.