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Torino, fiamme in un edificio di fronte la stazione Porta Nuova: cento sfollati e 5 feriti

Un incendio è divampato stamattina nei piani alti di un edificio che si affaccia su piazza Carlo Felice, di fronte alla stazione di Porta Nuova, a Torino. La grossa nube di fumo in pochi minuti ha avvolto il cielo. Almeno 5 le persone rimaste ferite e un centinaio gli sfollati, mentre tutta la zona è stata isolata.
A cura di Chiara Ammendola
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Un incendio è divampato questa mattina all'interno di un edificio che affaccia su piazza Carlo Felice, di fronte alla stazione di Porta Nuova, a Torino. Le fiamme sembra si siano sviluppate nei piani alti del palazzo, provocando una colonna di fumo nero che in poco tempo ha sovrastato tutta la città. Immediatamente è stato lanciato l'allarme dai tanti presenti sul posto dove sono accordi poco dopo i vigili del fuoco: numerose le squadre che si sono messe a lavoro per tentare di domare le fiamme.

Stando a quanto si apprende sembra che l'incendio sia divampato poco prima delle undici in un edificio che si trova di fronte alla stazione di Porta Nuova e che sarebbe in ristrutturazione. L'edificio è stato evacuato, l'intera zona è stata isolata e al momento sarebbero 5 le persone rimaste ferite. La centrale operative dei vigili del fuoco ha dirottato sul posto più squadre che hanno provveduto immediatamente a chiudere al transito la zona, cosa che ha avuto non poche ripercussioni sul traffico nel centro città. Sul posto ci sono almeno 30 vigili del fuoco così come comunicato dagli stessi in una nota. Solo alle sette di sera l'incendio ha iniziato a essere contenuto, anche se sul lato di piazza Carlo Felice, dove altre sette mansarde sono andate distrutte, c'erano ancora fiamme. Sul posto è arrivata, poco prima delle 18, anche la sindaca Chiara Appendino che si è recata all'unità mobile di coordinamento della Protezione civile e ha incontrato gli sfollati, assicurando che il Comune farà la sua parte. Intanto, per eventuali necessità di un ricovero notturno è stata garantita l'accoglienza in un housing sociale.

Il rogo, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato causato dalle scintille prodotte da una saldatrice usata da un fabbro per sistemare la cassaforte in un attico. Si tratta pero soltanto di un'ipotesi. Il fabbro era stato chiamato dal proprietario dell'appartamento e i lavori nulla avrebbero a che vedere con gli interventi di edilizia in corso nel palazzo.

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