Sulla ricetta del pediatra gelati e biscotti per i bimbi: “Lo faccio quando i farmaci non servono”

Due gelati: uno alle 8, alla vaniglia, e uno alle 20, al pistacchio, da mangiare per tre giorni. È quanto il pediatra Rocco Saldutti ha prescritto nella sua ricetta ad una piccola paziente. Non una novità per lo specialista con studio ad Acquaviva delle Fonti (Bari). Invece di prescrivere farmaci, il dottore infatti suggerisce dolci come appunto gelati o biscotti come trattamento alternativo in situazioni che non richiedono la somministrazione di farmaci.
"È un gioco che io faccio con i bambini – spiega Saldutti – ovviamente specifico che si tratta di situazioni che non richiedono un intervento di natura farmacologica. È un modo simpatico. Così andare dal medico diventa più piacevole: lo faccio per sdrammatizzare e regalare un sorriso".
Un'altra ricetta prescriveva tre biscotti ogni otto ore per cinque giorni, con la raccomandazione di sospendere il trattamento in caso di mal di pancia.
Queste ricette sicuramente non convenzionali, spiega il medico, sono state ideate "per placare le ansie delle mamme e fornire un approccio più leggero al trattamento dei bambini senza gravi patologie".

Ma il pediatra ci tiene a sottolineare che queste ricette speciali sono destinate esclusivamente ai pazienti che non necessitano di interventi farmacologici e che non presentano gravi problemi di salute.
L’obiettivo è anche quello di incentivare la comunicazione con bambini e genitori:
Consente anche di entrare più in empatia con il bambino – continua – Ormai è tutto così veloce, questo piccolo gesto consente di entrare in comunicazione con i piccoli e i loro genitori. È un gioco di comunicazione e per restare in contatto".
Sulla base di questo presupposto Saldutti ha fondato l’associazione culturale ‘Il circolo del grillo parlante' di cui è presidente. "Ci interessiamo di tutte le attività che possono far star bene il bambino – racconta – dando un’offerta di stimoli che vanno dalla lettura alla musica. In particolare, abbiamo anche avviato un progetto di lettura rivolto a bambini autistici. Questo li aiuta molto".