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Rapina gioielleria di Grinzane Cavour, terzo rapinatore dimesso: “Pronto a collaborare”

Il 34enne Alessandro Modica è stato operato ieri all’ospedale Santa Croce di Cuneo per una ferita al ginocchio provocata da uno dei proiettili sparati durante la rapina dal gioiellerie Mauro Roggero. Interrogato dal giudice, ha dato la sua versione dei fatti e ha detto di essere disposto a collaborare per chiarire tutti gli aspetti di quanto accaduto.
A cura di Antonio Palma
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È stato dimesso dall'ospedale il terzo rapinatore coinvolto nell'assalto alla gioielleria di Grinzane Cavour durante il quale sono morti i suoi due complici raggiunti dai colpi di arma da fuoco esplosi dallo stesso gioielliere Mauro Roggero. L'uomo, il 34enne Alessandro Modica, è stato trasferito nel carcere di Cuneo dove oggi è stato interrogato dal Gup per l’udienza di convalida del suo arresto. L'uomo ha dato la sua versione dei fatti di quella drammatica rapina finita nel sangue, raccontando poi le ore successive, trascorse tra la fuga e la decisione di ricorrere alle cure mediche ospedaliere. L'uomo ha spiegato al giudice di essere consapevole che in ospedale sarebbe stato segnalato e arrestato ma di essere troppo scosso per poter fare altrimenti. Con lui è indagato per favoreggiamento anche il padre che lo avrebbe aiutato accompagnandolo in ospedale.

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"Questa vicenda lo ha scosso e al giudice ha detto di essersi presentato in ospedale, al pronto soccorso di Savigliano, con la consapevolezza che sarebbe stato immediatamente collegato alla rapina" ha spiegato infatti il suo legale. Sulla testimonianza del trentaquatrenne però ovviamente la Procura mantiene il massimo riserbo anche perché resta ancora tutta a da accertare la dinamica degli spari che hanno portato alla morte dei due rapinatori: Andrea Spinelli, 44enne di Bra, e Giuseppe Mazzarino, 58enne di Torino.

Modica, unico sopravvissuto della banda di rapinatori, è stato operato ieri all'ospedale Santa Croce di Cuneo, ed ora e in carcere con l’accusa di tentata rapina. Il 34enne rimane convalescente per una ferita al ginocchio provocata da uno dei proiettili sparati durante la rapina dal gioiellerie Mauro Roggero che ora èindagato per omicidio colposo per eccesso di legittima difesa. "Le condizioni fisiche del mio cliente sono migliorate e per questo è uscito dall’ospedale, ma è ancora molto provato. Ha risposto a tutte le domande del sostituto procuratore. Vuole collaborare per chiarire tutti gli aspetti di quanto accaduto" ha fatto sapere l'avvocato. Racconti che andranno vagliati e confrontati con la ricostruzione delle vittime della rapina ma soprattutto con i risultati dell'autopsia sui corpi di Mazzarino e Spinelli, già eseguita, e gli esiti delle perizie balistiche che saranno eseguite nei prossimi giorni.

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