42 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Il caso banca popolare di Bari

Popolare Bari, tornano liberi Marco e Gianluca Jacobini: ma dovranno stare lontani dalle banche

I due erano stati arrestati lo scorso 31 gennaio con le accuse, a vario titolo, di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza per l’inchiesta sulla gestione dell’istituto e di un buco da 2 miliardi di euro che ha portato la banca barese vicino al crac.
A cura di Biagio Chiariello
42 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Il Tribunale del Riesame di Bari ha disposto la scarcerazione, dagli arresti domiciliari, di Marco e Gianluca Jacobini, padre e figlio rispettivamente ex presidente ed ex co-direttore della Banca Popolare di Bari, arrestati il 31 gennaio scorso con le accuse di falso in bilancio, falso in prospetto e ostacolo alla vigilanza nell’ambito dell'inchiesta sulla gestione dell'istituto e di un buco da 2 miliardi di euro che ha portato la banca pugliese vicino al crac.  Emanato il provvedimento di revoca degli arresti domiciliari. I giudici hanno accolto l’appello della difesa presentato dopo un primo rigetto da parte del Gip, ma per entrambi resta l’interdizione per un anno da qualunque incarico dirigenziale. Inoltre i giudici hanno disposto per Marco Jacobini, difeso dagli avvocati Francesco Paolo Sisto e Giorgio Antoci, il divieto di dimora a Bari e per il figlio Gianluca, difeso da Guido Carlo Alleva e Giorgio Perroni, l'obbligo di dimora a Polignano a Mare.

Le parole dell'avvocato dei Jacobini

La prossima udienza del processo di fronte al Tribunale di Bari è fissata per il 16 luglio."La scelta del Tribunale della Libertà di revoca della misura – commenta l'avvocato Sisto – consentirà sicuramente nel dibattimento una migliore difesa al fine di cancellare gli effetti del processo mediatico e dare la possibilità, nel contraddittorio, di definire quanto realmente accaduto nella Banca popolare di Bari: la banca aveva una struttura che ha sempre consentito decisioni trasparenti e condivise".

Richiesta di dissequestro di quasi 5 milioni di euro rigettata

Lo scorso 29 maggio gli stessi giudici del Tribunale del Riesame di Bari hanno rigettato la richiesta di dissequestro di quasi 5 milioni di euro a Gianluca Jacobini. “Erogare finanziamenti in cambio dell’acquisto di azioni della Banca Popolare di Bari o del loro non smobilizzo” era la strategia attuata dall’istituto di credito per “evitare contrazioni della base sociale e riduzione del relativo capitale“.

42 CONDIVISIONI
28 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views