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Omicidio-suicidio a Trieste: marito e moglie trovati morti abbracciati in casa

Due anziani sono stati trovati morti in casa a Trieste: l’uomo avrebbe prima sparato un colpo contro la moglie, poi si sarebbe suicidato ingerendo dei farmaci. Sulla porta trovato un bigliettino.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Due anziani sono stati trovati morti oggi a Trieste. Si tratterebbe, stando a una prima ricostruzione, di un omicidio-suicidio. Le vittime sono un uomo e una donna, marito e moglie ultraottantenni: sono stati trovati senza vita in un appartamento di via del Ghirlandaio, a Trieste.

Ad aprire il fuoco, secondo una primissima ricostruzione, sarebbe stato l’uomo che, dopo aver ucciso la moglie, si sarebbe suicidato, sembrerebbe ingerendo dei farmaci. Il dramma è stato scoperto nel pomeriggio di oggi, lunedì 6 marzo. Entrambe le vittime erano nate nel 1939. Roberto Fabris e Iolanda Pierazzo, questi i nomi dei due coniugi trovati morti.

I due, stando a quanto ricostruito dai quotidiani locali, sarebbero stati trovati abbracciati sul divano di casa e nell’abitazione sarebbe stata trovata anche una pistola, quella usata per uccidere la donna. A dare l'allarme sarebbero stati i vicini di casa che avrebbero trovato un bigliettino sulla porta esterna. Su questo biglietto, stando a quanto emerso, si chiedeva di chiamare la polizia e si spiegava dove era possibile reperire le chiavi per accedere nell'appartamento.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia scientifica. In corso le indagini per ricostruire l'esatta dinamica della tragedia e le motivazioni che avrebbero spinto l'anziano uomo a compiere il drammatico gesto.

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