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Omicidio Guerrina Piscaglia, padre Gratien espulso dall’ordine religioso

L’ordine dei Frati Premostratensi ha espulso padre Gratien Alabi, condannato in via definitiva a 25 anni di carcere per l’omicidio della cinquantaduenne Guerrina Piscaglia. L’Ordine dei Premostratensi parteciperà anche alla causa promossa dai familiari di Guerrina Piscaglia per il risarcimento dei danni nei confronti della Curia di Arezzo.
A cura di Angela Marino
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L'ordine dei Frati Premostratensi ha espulso padre Gratien Alabi, condannato in via definitiva a 25 anni di carcere per l'omicidio della cinquantaduenne Guerrina Piscaglia. Il provvedimento, ratificato dalla Santa Sede e si basa sull’articolo 695 per cui: “Un religioso condannato deve essere dimesso a meno che non si possa provvedere in altro modo sia alla correzione del religioso e alla reintegrazione della giustizia, sia alla riparazione dello scandalo”.

L’ex sacerdote, che continua a proclamarsi innocente, si trova nel carcere romano di Rebibbia dove sconta la condanna per l'omicidio e l'occultamento del cadavere di Guerrina Piscaglia, la parrocchiana scomparsa a Ca Raffaello, il primo maggio 2014, il cui corpo non è mai stato ritrovato. Alabi, assistito dall’avvocato Riziero Angeletti, continua a professare la sua innocenza “senza argomenti convincenti”, come scrive la Curia generalizia dei Premostratensi nel decreto di dimissione. Nonostante abbia annunciato di voler ricorrere all'istituto della revisione del processo, Gratien  Alabi non avrebbe ancora prodotto prove utili a cambiare la sua posizione. È stato ritenuto colpevole in tre gradi di giudizio.

L'Ordine dei Premostratensi parteciperà anche alla causa promossa dai familiari di Guerrina Piscaglia per il risarcimento dei danni, che vede citata anche la Curia di Arezzo che aveva inviato Ca Raffaello (exclave del comune di Badia Tedalda, in provincia di Arezzo) il religioso. Secondo gli avvocati del marito e del figlio di Guerrina, l'istituzione ecclesiastica avrebbe delle responsabilità nella vicenda. Per i giudici che hanno condannato Alabi, l'ex religioso avrebbe ucciso Guerrina perché diventata un ostacolo nella sua vita. La parrocchiana e il religioso avevano avuto una relazione intima. Il corpo di Guerrina non è mai stato ritrovato.

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