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Marco, morto a 21 anni dopo essersi schiantato contro un camion: stava andando a lavoro

Marco Scarpa, 21 anni, di San Donà in provincia di Venezia, è tra le vittime di un lungo weekend di sangue sulle strade italiane, soprattutto in Veneto. Il ragazzo stava andando a lavoro quando ha perso il controllo della sua auto e si è scontrato con camion per cause in via di accertamento. “È un pezzo di cuore che se ne va”.
A cura di Ida Artiaco
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È lutto a San Donà, in provincia di Venezia, dove viveva Marco Scarpa, una delle ultime vittime di un lungo weekend di sangue sulle strade italiane, in particolare in Veneto dove si sono registrati ben 10 decessi in incidenti. Ventuno anni, stava andando a lavoro di buon mattino quando ieri, intorno alle 7, ha perso il controllo della sua Ypsilon 10, ha invaso la corsia opposta e si è scontrato contro un camion per cause che sono ancora in via di aggiornamento nei pressi del centro commerciale Piave a Calvecchia. Un impatto violento, seguito da un boato fortissimo che preannunciava la tragedia. Sul posto sono intervenuti subito i vigili del fuoco, che hanno estratto il corpo ormai senza vita del ragazzo. Lievemente ferito, invece, il conducente del mezzo pesante, un uomo di 58 anni. Intanto, le forze dell'ordine sono a lavoro per cercare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo.

Marco aveva frequentato l'Ipsia Mattei di Fossalta di Piave. "È un pezzo di cuore che se ne va", lo ha ricordato al Gazzettino la sua insegnante Donatella Della Valle. E tanti sono i messaggi di cordoglio lasciati per lui sui social network. Il suo nome si va ad aggiungere a quello degli altri otto ventenni che hanno perso la vita nel weekend. A pagare il prezzo più alto è il Veneto. Giulia Bincoletto, 25 anni, Chiara Brescaccin, 23 anni, e Matteo sono le tre vittime dell’incidente di Noventa di Piave. "Questi ragazzi sono le ennesime vittime della strada, nel nostro territorio capita sempre più spesso. Dobbiamo chiederci tutti cosa possiamo fare", ha dichiarato il sindaco Andrea Favaretto, amico del padre di Matteo dai tempi della scuola. A loro si aggiungono Greta Benedetti, di Preganziol, travolta da un’auto a Santa Maria di Sala, nel Veneziano, mentre viaggiava sulla sua moto all’incrocio tra via Noalese e via Veronese, nel Trevigiano, deceduta tra le braccia del suo fidanzato, che la precedeva su un’altra moto, e Roxana Iordache, morta con sua madre Elena Grigore, 52 anni a San Gregorio di Veronella, in provincia di Verona.

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