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Il taser debutta a Firenze: scarica elettrica su un senzatetto che passeggiava nudo

I carabinieri di Firenze hanno utilizzato la pistola elettrica, esplodendo due coppie di dardi nei confronti di un senza fissa dimora di 24 anni che la scorsa notte girava nudo alla Fortezza Da Basso.
A cura di Davide Falcioni
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A una settimana dall'inizio della sperimentazione in alcune grandi città italiane la pistola taser è stata utilizzata per la prima volta anche a Firenze dai carabinieri, dopo l'"esordio" a Milano dei giorni scorsi. I militari hanno adoperato l'arma elettrica la scorsa notte alla Fortezza da Basso, dove uno straniero in forte stato di agitazione psicomotoria e completamente nudo, in seguito identificato in un 24enne turco senza fissa dimora, stava molestando i passanti, gridando e avvicinandosi a loro. Il giovane, probabilmente con problemi psichici, aveva importunato una coppia che passeggiava di lì a piedi colpendo con dei pugni due senzatetto.

Sono stati proprio i passanti a chiamare i carabinieri, che si sono tempestivamente recati sul posto: non appena li ha visti, però, il 24enne si è scagliato anche contro di loro. Per questo il capo equipaggio, dotato della pistola elettrica, ha deciso di impugnarla e premere il grilletto nei confronti del giovane uomo, "sparandogli" due coppie di dardi che l'hanno poi immobilizzato grazie a una potente scarica di corrente. Nel frattempo sul posto sono arrivati sia i carabinieri di una seconda pattuglia che un'ambulanza. Proprio i sanitari hanno trasportato il giovane all'ospedale di Santa Maria Nuova, dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria, dal quale era già stato dimesso lo scorso 3 settembre. Per finire il 24enne turco è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. Contattati, i carabinieri del Comando Provinciale di Firenze si sono rifiutati di rispondere alle nostre domande in merito alle modalità di utilizzo del taser nell'intervento della scorsa notte.

Salvini: "Ora taser in dotazione anche a polizia locale e penitenziaria"

Dopo il primo utilizzo del taser (pistola elettrica) la scorsa notte a Firenze non si è fatto attendere un post di "felicitazioni" del Ministro degli Interni Matteo Salvini, uomo che più di tutti ha voluto dotare le forze dell'ordine dell'arma e che su facebook ha commentato: "Molto bene, avanti così: il mio obiettivo è pistola elettrica anche sui treni, in carcere per la Polizia penitenziaria e in dotazione alla Polizia Locale. Più efficienza per i nostri agenti, più sicurezza per tutti".

Cosa è la pistola taser

La pistola taser è un'arma fa uso di impulsi elettrici per inibire i movimenti del soggetto colpito. I dardi devono essere esplosi a una distanza variabile tra i 3  e i 7 metri ma – come spiegano le linee guida del dipartimento di pubblica sicurezza – "va mostrato senza esser impugnato per far desistere il soggetto dalla condotta in atto". Se il tentativo fallisce si spara il colpo, ma occorre sempre "considerare per quanto possibile il contesto dell'intervento ed i rischi associati con la caduta della persona dopo che la stessa è stata attinta". Bisogna inoltre tener conto della "visibile condizione di vulnerabilità" del soggetto (ad esempio una donna incinta) e fare attenzione all'ambiente circostante per il rischio di incendi, esplosioni, scosse elettriche.

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