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Il mistero di Giovina Gioia Mariano, scomparsa 4 anni fa. I cugini: “Aveva dei progetti: perché sparire?”

Sono più di quattro anni che non si hanno notizie di Gioia, così come tutti chiamavano Giovina Mariano, la donna di 61 anni scomparsa da Moscufo, in provincia di Pescara. A denunciare quello che lui stesso ha definito un allontanamento volontario è stato il fratello, solo 40 giorni dopo aver visto per l’ultima volta Gioia. I cugini della donna si sono rivolti all’associazione Penelope per capire cosa sia accaduto alla donna che stava progettando di andare a vivere a Pescara. Ad occuparsi della sua scomparsa ora c’è ora anche il programma tv “Chi l’ha visto?”
A cura di Chiara Ammendola
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Giovina Mariano
Giovina Mariano

Tutti la chiamano Gioia, ma lei all'anagrafe è registrata col nome di Giovina Mariano. Il giorno della sua scomparsa, avvenuta l'8 marzo 2017, aveva 61 anni, oggi ne avrebbe 65. Una vita vissuta in Abruzzo, quella di Gioia, in una quotidianità fatta di lavoro e famiglia. Usciva poco e per questo nessuno ha notato il fatto che di lei si fosse persa ogni traccia.

Nel piccolo paese di Moscufo, in provincia di Pescara, trascorreva le sue giornate nella casa di campagna che aveva ereditato dai genitori: è stato il fratello a denunciare la sua scomparsa, ma lo ha fatto solo 40 giorni dopo il suo allontanamento. A distanza di 4 anni la scomparsa di Giovina Mariano resta ancora avvolta dal mistero. A occuparsene c'è ora anche il programma tv "Chi l'ha visto?" che ha intervistato i cugini della donna, nove in tutto, che hanno deciso di rivolgersi all'associazione Penelope per capire cosa sia accaduto a Gioia. Non credono all'allontanamento volontario, così come ha raccontato da subito agli inquirenti il fratello della donna: lei aveva tanti progetti, tra i quali quello di trasferirsi a Pescara in una casa più piccola, vendendo la casa di campagna di Moscufo dove aveva sempre vissuto.

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Era una donna esile Gioia, mite, impiegata presso il comune di Pescara, qualche anno fa aveva deciso di lasciare il lavoro per occuparsi dei genitori anziani e malati. Alla morte dei due aveva ereditato insieme con il fratello diverse proprietà e depositi bancari, cosa le ha permesso di vivere con lavoretti saltuari. Nell'ultimo periodo il nipote, figlio del fratello, abitava a fasi alterne nella casa della zia, a lei aveva chiesto di potersi trasferire lì con la fidanzata, cosa che però a Gioia non faceva piacere come aveva confessato a una vicina di casa. Sembra che lo stesso nipote si sia trasferito lì proprio con la compagna dopo la scomparsa della zia, almeno fino a quando la casa di Gioia è stata venduta all'asta insieme al terreno che la circonda. È stato lui l'ultimo a vederla. Poi il nulla. Dal giorno della scomparsa, il telefono di Giovina Mariano risulta irraggiungibile.

Il fratello di Gioia, contattato dai giornalisti di "Chi l'ha visto?" non ha voluto parlare. Lo hanno fatto invece i legali: "I signori non intendono fornire informazioni perché sono stati fortemente toccati dalla vicenda", ha spiegato Federica Liberatore che ha poi aggiunto che al tempo della scomparsa Gioia avrebbe detto al nipote di voler fare un viaggio, chiedendogli anche consiglio su dove andare. Secondo la Questura di Pescara che ha indagato sulla sua scomparsa, si tratta di un caso di allontanamento volontario così come denunciato al tempo dal fratello e dallo stesso nipote. Ma i dubbi su cosa sia accaduto a Gioia e su dove sia andata la mattina dell'8 marzo, giorno in cui è stata vista per l'ultima volta, sono tanti.

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