877 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Aifa avvia 3 sperimentazioni su farmaci contro il Covid-19: uno biologico e due impiegati per artrite

L’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, fa sapere che è stata autorizzata la sperimentazione di tre studi sui farmaci da testare per il trattamento della malattia Covid-19. Il primo studio riguarda due farmaci biologico. Il secondo e il terzo farmaco si utilizzano, rispettivamente, per l’artrite reumatoide e per casi precoci e gravi di artrite.
A cura di Stefano Rizzuti
877 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Tre nuove sperimentazioni cliniche verranno avviate sui farmaci da testare per il trattamento della malattia Covid-19. Secondo quanto rende noto l’Aifa, la stessa Agenzia italiana del farmaco ha autorizzato queste tre nuove sperimentazioni. In particolare si tratta di uno studio su due farmaci biologici – emapalumab e anakinra – uno su un farmaco che, invece, è già in uso per il trattamento dell’artrite reumatoide – sarilumab – e uno studio sul farmaco tocilizumab, utilizzato anch’esso per l’artrite, ma per casi precoci e gravi.

È sempre l’Aifa a soffermarsi sulle sperimentazioni che verranno avviate. Il primo è lo studio Sobi.IMMUNO-101 di Fase 2/3: serve per valutare l’efficacia e la sicurezza di somministrazioni endovenose di emapalumab, ovvero un anticorpo monoclonale, e di anakinra, un antagonista del recettore per la interleuchina-1(IL-1). Lo studio consiste nel confronto con una terapia standard, per capire se c’è la possibilità di ridurre l'iper-infiammazione e il distress respiratorio in pazienti con infezione da Covid-19.

La seconda sperimentazione è invece lo studio Sarilumab COVID-19: l’obiettivo è quello di valutare l’efficacia e la sicurezza di somministrazioni endovenose di sarilumab, un antagonista del recettore per la interleuchina-6 (IL-6), utilizzato in Italia per il trattamento dell'artrite reumatoide. Il terzo e ultimo studio viene denominato RCT-TCZ-COVID-19. Si tratta di uno studio indipendente italiano coordinato dall’Azienda unità sanitaria locale IRCCS di Reggio Emilia. In particolare viene portato avanti sui pazienti con polmonite causata dal Coronavirus e si confronta la somministrazione precoce del tocilizumab, che viene utilizzato per l'artrite reumatoide, con la somministrazione dello stesso farmaco in una fase di aggravamento.

877 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views