Choc sui binari, uomo s’impicca ad un semaforo. Lo scopre ragazzino dal treno in corsa
Trovato senza vita, impiccato sulla scaletta di un semaforo ferroviario: è stato un ragazzo che si trovava a bordo di un treno in corsa a scoprire l’accaduto. La drammatica scoperta ieri mattina alla stazione di Falconara, nelle Marche.
"Ho subito pensato che potesse essere il corpo di un uomo che penzolava da un palo e non volevo crederci" ha poi spiegato agli agenti delle polizia ferroviari. Ed effettivamente la segnalazione non si è rivelata sbagliata, come scrive il Corriere Adriatico. Impiccato al palo c’era il corpo di un uomo di 61 anni di Orte, nel Viterbese.
I fatti sono avvenuti intorno alle 8 di ieri domenica 28 agosto. Pare che il convoglio viaggiasse a velocità ridotta in quel tratto di ferrovia e arrivato alla stazione, il giovane passeggero ha preso il telefono e chiamato la Polizia Ferroviaria per segnalare la situazione nella speranza di essersi sbagliato. Non era così.
Stando a quanto riportano gli organi di stampa locali, l’uomo sarebbe giunto proprio in treno dal Lazio. Con sé aveva soltanto il portafogli con i documenti personali. Non avrebbe lasciato alcun biglietto per motivare il folle gesto. Pare che fosse nato e vissuto ad Orte, nel Viterbese, non aveva moglie né figli, aveva solo un fratello anche lui domiciliato nella località laziale.
Si sarebbe diretto a piedi verso il semaforo a poche centinaia di metri dalla stazione, che serve ai macchinisti che conducono i loro treni verso Nord o verso Fabriano, per poi arrampicarsi sulla scaletta e legarsi una corda al collo. Quindi il salto verso la morte.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno potuto soltanto constatare il decesso, insieme al medico legale Loredana Buscemi.