1.368 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Biancavilla, tentato femminicidio alla vigilia di Natale: tenta di strangolare la moglie

Calci pugni e schiaffi davanti alla figlioletta di 4 anni e infine, le mani alla gola. Così ha aggredito la moglie nel corso di una banale lite un 47enne di Biancavilla, in Sicilia, dove la vigilia di Natale è andato in scena l’ennesimo episodio di violenza domestica. La vittima ha riportato lesioni e traumi su tutto il corpo e un ematoma alla gola. È stata soccorsa con il protocollo ‘codice rosa’. Il marito è stato arrestato per lesioni e maltrattamenti.
A cura di Angela Marino
1.368 CONDIVISIONI
Immagine

L'ha scossa, picchiata, presa a calci e pugni davanti alla figlioletta di 4 anni e al figlio maggiore. È accaduto, alla vigilia di Natale, a Biancavilla, in provincia di Catania, dove solo l'intervento del figlio della coppia ha impedito che la situazione potesse tragicamente degenerare. L'uomo, un 57enne con precedenti penali, le aveva messo le mani al collo e stava tentanto di strangolarla quando il ragazzo è intervenuto, chiamando i vicini. La vittima, una donna di 37 anni, è stata trasportata in ospedale dove è stata curata secondo i protocolli del ‘codice rosa', il percorso di accesso al pronto soccorso destinato alle donne vittime di violenza. Contestualmente sono Intervenuti i carabinieri che hanno raggiunto il violento nella sua abitazione di Biancavilla, dove lo hanno arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il 47enne è stato trasportato al carcere di Lanza, dove attende le disposizioni del Gup.

L'aggressione è avvenuta nel corso di una banale lite per futili motivi. La vittima teneva in braccio la figlioletta di 4 anni quando il marito le si è avventato addosso prendendola a schiaffi, pugni, calci, ripetutamente, fino a metterle le mani alle gola. La vittima è stata curata per ecchimosi al collo e al labbro superiore, un trauma cervicale e facciale e varie lesioni su tutto il corpo. Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza consumato nei giorni di festa, che solo, un anno fa, furono tristemente segnati dal femminicidio di Alghero, ovvero l'assassinio di Michela Fiori, madre di due ragazzi di 11 e 13 anni, strangolata dal marito Marcello Tilloca, nel letto della sua abitazione in provincia di Sassari.

1.368 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views