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Bambino scomparso nel Mugello, ritrovato Nicola Tanturli

Hanno finalmente dato esito positivo le ricerche del bimbo di 2 anni scomparso da casa a Campanara di Palazzuolo sul Senio, località isolata dell’Alto Mugello (Firenze). I soccorritori hanno cercato il piccolo Nicola Tanturli per tutta la notte e hanno continuato stamattina trovandolo in un burrone, vivo e in buone condizioni.
A cura di Susanna Picone
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AGGIORNAMENTO: Dopo ore di ricerche Nicola Tanturli è stato trovato vivo. Il bambino sarebbe caduto in un burrone a 2,5 km da casa ma sta bene.

Nicola Tanturli non è stato ancora ritrovato. Il bambino, di nemmeno 2 anni, è scomparso dalla casa dei genitori a Campanara di Palazzuolo sul Senio, una località isolata del Mugello dove la famiglia vive in un casolare gestendo un'azienda di apicoltura. Le ricerche del piccolo non si sono fermate per tutta la notte e ha partecipato anche un aereo di un termoscanner. Ma del piccolo Nicola, per il momento, non c'è traccia. Il primo sorvolo sull'area selezionata con la termocamera ha dato esito negativo, senza successo anche un secondo con infrarossi. Non si sono interrotte neppure le ricerche con le squadre a terra alle quali stanno partecipando decine di volontari. Presente anche il sindaco Gian Piero Philip Moschetti che ha presieduto ieri sera una riunione al campo base di Quadalto per pianificare le prossime operazioni. Stamane molti volontari non potranno dare il loro aiuto per ragioni di lavoro, mentre il pomeriggio dovrebbe tornare operativo un cospicuo numero di persone.

Cosa sappiamo della scomparsa di Nicola Tanturli

Nicola Tanturli, 21 mesi, è scomparso nella notte tra lunedì e martedì da una casa nella zona del comune di Palazzuolo sul Senio, al confine tra Romagna e Toscana, in provincia di Firenze. Il piccolo vive con i genitori e un fratellino nella zona di Campanara. Sono stati i genitori a dare l’allarme nella mattinata di ieri: “Non lo abbiamo più trovato nel suo lettino”. L’ipotesi ritenuta più probabile è che il bimbo si sia allontanato autonomamente. Si parla anche di sonnambulismo: il piccolo potrebbe essersi alzato dal suo letto per poi uscire da solo da casa. La zona dove sorge il casolare è isolata, circondata da boschi. A seguito della denuncia la prefettura di Firenze ha attivato il piano di ricerca delle persone disperse. Il territorio viene setacciato con un elicottero dei vigili del fuoco, con droni e con unità cinofile. Partecipa alle ricerche anche l’elicottero HH-139B dell’Aeronautica Militare decollato dall’aeroporto militare di Cervia. Le ricerche dei sommozzatori nel lago hanno dato esito negativo per cui Nicola non sarebbe finito in acqua. “È un bambino molto attivo, molto vispo, potrebbe camminare per un chilometro all’ora, non sappiamo quanta distanza possa aver fatto. Era abituato ad uscire dalla casa, a vivere all’aria aperta. I genitori lo hanno messo a letto dopo cena. Stamani si sono accorti che non c’era più e hanno dato l’allarme”, ha spiegato ieri il sindaco di Palazzuolo, che assicura che le ricerche non si fermeranno.

Il sindaco: "Animali potrebbero averlo attaccato, è una delle ipotesi"

"Purtroppo non ci sono novità. Ancora il bimbo non lo abbiamo trovato", ha detto questa mattina all'Adnkronos il sindaco di Palazzuolo sul Senio, Philip Gian Piero Moschetti. "Per tutta la notte hanno operato squadre speciali di vigili del fuoco con il supporto dell'Aeronautica Militare e questa mattina – ha aggiunto – sono ripartite le squadre con le unità cinofile e i cani molecolari, i vigili del fuoco, i carabinieri, il soccorso alpino, la protezione civile e tanti volontari".  Sulle ipotesi che Nicola possa essere stato attaccato da qualche animale presente nei boschi, un lupo o un tasso, Moschetti commenta: "Certo, gli animali potrebbero averlo attaccato. Ma questa è una delle varie ipotesi che si possono formulare, non una certezza al momento". Il Comune insieme ai vigili del fuoco e alla Prefettura sta coordinando i soccorsi, che si sono attivati immediatamente ricevuta la segnalazione della scomparsa del bambino. L'area dove si stanno concentrando le ricerche è estesa e impervia con boschi e fitta vegetazione: "Stiamo setacciando l'area, le ricerche continuano, con tutte le forze e i mezzi a disposizione. Un'intera comunità lo sta cercando", ha detto ancora. I genitori di Nicola, Leonardo e Pina, hanno denunciato la scomparsa del figlio alle ore 9 di martedì 22 giugno e subito sono scattate le ricerche.

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