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Auto si ribalta sulla statale 16 a Barletta: Jonathan muore a 26 anni, ferite la gemella e un’altra ragazza

Un ragazzo di 26 anni è morto in un incidente avvenuto nella notte lungo la statale 16, tra Barletta e Trani, nei pressi dell’uscita Boccadoro. La vittima si chiamava Jonathan Stiven Marasciulo. Ferite la gemella e un’altra ragazza, non sarebbero in gravi condizioni. L’auto su cui viaggiavano i tre si è ribaltata, indagini in corso per chiarire la dinamica.
A cura di Eleonora Panseri
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Jonathan Stiven Marasciulo, 26 anni.
Jonathan Stiven Marasciulo, 26 anni.

Un morto e due persone ferite. È il bilancio dell'incidente avvenuto nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 agosto lungo la statale 16, tra Barletta e Trani, nei pressi dell'uscita Boccadoro. La vittima si chiamava Jonathan Stiven Marasciulo, aveva 26 anni.

Il giovane, residente a Bitonto, è deceduto sul colpo. A quanto sti apprende, era alla guida del veicolo. A bordo della stessa auto, sul sedile posteriore, si trovava una seconda passeggera, la sorella gemella della vittima, che è stata trasportata in ambulanza all'ospedale Bonomo di Andria con una tumefazione frontale. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

Una terza occupante del veicolo, seduta sul sedile anteriore, una coetanea residente a Bari, ha riportato escoriazioni al collo ed è stata condotta al Dimiccoli di Barletta per accertamenti. Tutti e tre indossavano la cintura di sicurezza.

"Ancora una giovane vita bitontina spezzata sulle nostre strade. Un dolore sordo e apparentemente privo di senso tocca la nostra comunità e questa splendida famiglia che del dono di sé, dell'amore e del proprio tempo, ha fatto una ragione di vita", ha scritto il sindaco, Francesco Paolo Ricci, in un post pubblicato sui social.

"Non è il momento di pensare alle cause o alle dinamiche dell'incidente. Ci sarà tempo e saranno gli organi preposti a farlo. Come Sindaco di questa comunità sento forte il desiderio di stringerci attorno alla famiglia, di farci vicini nel dolore e nella preghiera alla mamma, al papà, al fratello e alla sorella", ha aggiunto il primo cittadino.

"Abbiamo trovato una tua foto nel nostro archivio per ricordarti sorridente e spensierato tra i tuoi compagni compagni di squadra che oggi ti salutano con affetto e ti ricorderanno per sempre", scrive invece la Volley Bitonto, squadra dove il ragazzo aveva giocato che "si stringe con profonda commozione al dolore della famiglia Marasciulo".

"È difficile trovare le parole giuste di fronte a un dolore così grande, – aggiunge la società dilettantistica – ma vogliamo farvi arrivare il nostro affetto e la nostra vicinanza in questo momento tanto difficile".

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