608 CONDIVISIONI

Ancona, omicidio dell’Immacolata: assassino e vittima litigavano per una ragazza

Nel giorno dell’Immacolata è stato accoltellato e ucciso in strada un ragazzo di 26 anni. Il tutto si è verificato ad Ancona, nei pressi della clinica privata Villa Igea. Per l’omicidio è stato fermato un coetaneo della vittima che dovrà ora fornire la sua versione dei fatti alle forze dell’ordine. Alla base del delitto ci sarebbe una lite finita in tragedia.
A cura di Gabriella Mazzeo
608 CONDIVISIONI
Immagine

Un ragazzo di 26 anni è stato accoltellato e ucciso in strada nella tarda mattinata di oggi 8 dicembre 2020 ad Ancona. Non si conoscono ancora le dinamiche dell'omicidio avvenuto alle 12:15 in via Maggini 204, a un centinaio di metri dalla clinica privata di Villa Igea nel quartiere Pinocchio. Sul posto sarebbero accorsi subito i sanitari del 118 che avrebbero provato a rianimare il giovane nonostante le condizioni disperate. Il 26enne sarebbe deceduto a causa di più ferite provocategli dall'assassino, troppo gravi per essere medicate in poco tempo.

Il presunto responsabile del delitto sarebbe stato fermato dagli inquirenti mentre provava a dileguarsi all'interno di un condominio poco distante dal luogo dell'aggressione, circa un centinaio di metri dalla scena del crimine. Il killer sarebbe un coetaneo della vittima, anche lui di Ancona. Secondo quanto reso noto, i due si conoscevano ed erano amici. L'assassino nutriva odio nei confronti dell'altro per via di un conflitto riguardante una ragazza. Al vaglio degli inquirenti anche la condizione psichica del killer: era stato già seguito da una comunità. I due si sono incontrati in via Maggini e lì avrebbero litigato. Uno dei due ha estratto un coltello e ha colpito l'amico più volte, lasciandolo a terra sanguinante. Un passante avrebbe provato ad intervenire ma è stato cacciato via dall'assassino che è poi scappato con il coltello sanguinante in mano. A vederlo due testimoni a bordo della loro auto. I due avrebbero chiamato i carabinieri dopo averlo visto fuggire con l'arma stretta nel pugno. Le forze dell'ordine avrebbero catturato il killer un'ora dopo, fermandolo poco lontano dal luogo del delitto. Ritrovata anche l'arma, ora sequestrata. Il fermato si trova ora nella caserma del comando provinciale dei carabinieri.

608 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views