491 CONDIVISIONI

Arriva la lotteria degli scontrini: cos’è e come funzionerà

Secondo quanto previsto dalla bozza del decreto fiscale, dal primo gennaio 2020 entrerà in vigore la lotteria degli scontrini. Effettuando acquisti di beni e servizi e fornendo il proprio codice fiscale, i clienti degli esercizi commerciali potranno partecipare a un’estrazione mensile di premi in denaro o beni.
A cura di Stefano Rizzuti
491 CONDIVISIONI
Immagine

Un metodo per provare a combattere l’evasione, incentivando i consumatori a richiedere lo scontrino. Questo è l’obiettivo della lotteria degli scontrini che, in base a quanto previsto dalla bozza del decreto fiscale collegato alla manovra, potrebbe entrare in vigore a partire dal primo gennaio del 2020. La bozza prevede due novità che vanno di pari passo: la lotteria degli scontrini, infatti, si affiancherà all’introduzione delle fatture elettroniche, con l’obbligo di trasmettere in maniera telematica scontrini e fatture all’Agenzia delle Entrate. Due provvedimenti che hanno uno scopo comune: combattere l’evasione.

Cos’è la lotteria degli scontrini e come funziona

La lotteria degli scontrini partirà quindi dal primo gennaio 2020. Sarà collegata agli acquisti e si ripeterà ogni mese, con un’estrazione associata al codice dei singoli scontrini. Si abbina ai corrispettivi elettronici una estrazione di premi. Ancora è difficile dire se varrà per tutte le spese o se verrà fissato un limite (più probabile). E quale sarà, eventualmente, questo limite sotto cui lo scontrino non rientrerà nella lotteria.

Per partecipare all’estrazione servirà il codice fiscale del contribuente. Secondo quanto previsto dalla legge di bilancio del 2017, negli scontrini si possono inserire, su richiesta, i dati relativi al codice fiscale del cliente sullo scontrino o sulla ricevuta d’acquisto. Con il codice si prende parte alla lotteria. In sostanza, dovrebbe funzionare come in farmacia, quando viene chiesta al cliente la tessera sanitaria. Avverrà la stessa cosa con il codice fiscale.

Cosa si vince con la lotteria degli scontrini

All’estrazione dovrebbe partecipare chiunque effettui acquisti di beni e servizi, ferma restando la soglia di spesa che dovrà essere fissata sopra cui si potrà partecipare alla lotteria. Così come non si potrà partecipare all’estrazione in caso di richiesta di fattura con partita Iva. Non si sa quali siano i premi in palio: potrebbero essere in denaro o anche in beni di lusso, come ad esempio un’automobile. Nella prima versione della lotteria degli scontrini (era stata introdotta nel 2017, ma ancora mai entrata in vigore) era inoltre prevista l’ipotesi di un premio maggiorato per chi paga con bancomat o carta di credito.

Quando e come nasce la lotteria degli scontrini

La lotteria degli scontrini era stata introdotta  nel 2017 ma poi è sempre stata rinviata. Sarebbe dovuta partire nel novembre dello scorso anno, poi è stata rimandata al 2018 e poi, di nuovo, a luglio 2019. Ora c’è quindi un nuovo rinvio: al gennaio del 2020. Era nata con l’idea – che potrebbe essere confermata – di una estrazione al mese, come sperimentazione per la lotta all’evasione. Oltre al premio mensile per i clienti, era previsto anche un premio ai negozianti, titolari dell’esercizio commerciale in cui è stato effettuato l’acquisto che si rivela poi vincitore.

491 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views