E ora c’è chi effettua il test antidroga ai candidati Sindaco
Test del capello ai candidati sindaco. Non è uno scherzo, l'iniziativa "sindaci puliti" ha avuto luogo nel primo pomeriggio a Montegrotto e Abano Terme ed è stata proposta dall'associazione Federscudo, sigla che raggruppa i satelliti di Federcontribuenti e l'associazione Scudo dei carabinieri. L'obiettivo che si prefigge é la sensibilizzazione dei candidati sindaco in merito al problema della prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, specialmente tra i giovani. Il risultato dei test verrà elaborato dalla Spire Med di Reggio Emilia e consegnato personalmente ai candidati sindaco, che verranno successivamente invitati a pubblicare i risultati online, come riporta Il Mattino di Padova.
"Si tratta degli stessi test a sorpresa a cui vengono sottoposti i piloti di aereo e gli autisti di autobus. Noi lo proponiamo ai candidati sindaco. Partiamo da Abano, ma tra due settimane saremo a Roma e a Milano per sottoporre allo stesso test anche i principali contendenti alla poltrona di sindaco", ha spiegato il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella. "Il consumo di droga è una piaga tra i giovani e i giovanissimi e noi crediamo che la prima prevenzione sia fare cultura della legalità a tutti i livelli", prosegue Paccagnella, puntualizzando le ragioni che hanno portato a lanciare quest'iniziativa.
La risposta dei candidati sindaco di Abano Terme è stata pressoché unanime: "Ovvio che ci vado", ha dichiarato il sindaco Luca Claudio, che già tre anni si sottopose alla sfida del test anti-droga contro l'allora primo cittadino Giovanni Ponchio. Hanno accettato anche i candidati Tiziano Rossetto, Monica Lazzaretto del centrosinistra, Massimo Zambolin del Movimento 5 Stelle. Bruno Fabbri di Cittadini per l’Italia ha fatto sapere che avrebbe partecipato volentieri, ma impossibilitato a presenziare oggi a causa di un impegno di lavoro a Chioggia, mentre Andrea Cosentino del centrodestra ha dichiarato ironico: "Sono pronto a dare l’esempio, anche se non ho capelli".
Anche a Montegrotto tutti i candidati hanno accettato la sfida: Monica Bordin del Movimento per far rinascere l’Italia, Alessandro Boschieri del centrodestra, Riccardo Mortandello di Cambia Montegrotto Terme e Biagio De Salvo di Nuova Montegrotto. Nessuna defezione.