147 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

E ora c’è chi effettua il test antidroga ai candidati Sindaco

Test antidroga per i candidati sindaco. La proposta di Federscudo ha come obiettivo la sensibilizzazione dei candidati sindaco in merito al problema della prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, specialmente tra i giovani. Il risultato dei test verrà consegnato ai diretti interessati, che saranno invitati a pubblicarlo online. L’iniziativa parte da Abano Terme, ma l’intento sarebbe riuscire a sottoporvi anche i candidati sindaco di Milano e Roma.
A cura di Charlotte Matteini
147 CONDIVISIONI
Droga

Test del capello ai candidati sindaco. Non è uno scherzo, l'iniziativa "sindaci puliti" ha avuto luogo nel primo pomeriggio a Montegrotto e Abano Terme ed è stata proposta dall'associazione Federscudo, sigla che raggruppa i satelliti di Federcontribuenti e l'associazione Scudo dei carabinieri. L'obiettivo che si prefigge é la sensibilizzazione dei candidati sindaco in merito al problema della prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti, specialmente tra i giovani. Il risultato dei test verrà elaborato dalla Spire Med di Reggio Emilia e consegnato personalmente ai candidati sindaco, che verranno successivamente invitati a pubblicare i risultati online, come riporta Il Mattino di Padova. 

"Si tratta degli stessi test a sorpresa a cui vengono sottoposti i piloti di aereo e gli autisti di autobus. Noi lo proponiamo ai candidati sindaco. Partiamo da Abano, ma tra due settimane saremo a Roma e a Milano per sottoporre allo stesso test anche i principali contendenti alla poltrona di sindaco", ha spiegato il presidente nazionale di Federcontribuenti Marco Paccagnella. "Il consumo di droga è una piaga tra i giovani e i giovanissimi e noi crediamo che la prima prevenzione sia fare cultura della legalità a tutti i livelli", prosegue Paccagnella, puntualizzando le ragioni che hanno portato a lanciare quest'iniziativa.

La risposta dei candidati sindaco di Abano Terme è stata pressoché unanime: "Ovvio che ci vado", ha dichiarato il sindaco Luca Claudio, che già tre anni si sottopose alla sfida del test anti-droga contro l'allora primo cittadino Giovanni Ponchio. Hanno accettato anche i candidati Tiziano Rossetto, Monica Lazzaretto del centrosinistra, Massimo Zambolin del Movimento 5 Stelle. Bruno Fabbri di Cittadini per l’Italia ha fatto sapere che avrebbe partecipato volentieri, ma impossibilitato a presenziare oggi a causa di un impegno di lavoro a Chioggia, mentre Andrea Cosentino del centrodestra ha dichiarato ironico: "Sono pronto a dare l’esempio, anche se non ho capelli".

Anche a Montegrotto tutti i candidati hanno accettato la sfida: Monica Bordin del Movimento per far rinascere l’Italia, Alessandro Boschieri del centrodestra, Riccardo Mortandello di Cambia Montegrotto Terme e Biagio De Salvo di Nuova Montegrotto. Nessuna defezione.

147 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views