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Beve acido da una bottiglia per sbaglio, idraulico muore dopo ore di agonia

L’uomo di 45 anni si è accorto subito dell’errore e ha chiamato il 118 ma ormai era troppo tardi, l’acido gli ha letteralmente distrutto lo stomaco.
A cura di Antonio Palma
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Credeva di bere acqua ma in quella bottiglia che aveva afferrato invece c'era dell'acido che ha inavvertitamente deglutito, così è morto in maniera atroce un uomo riminese di 54 anni,  Stefano Amadori. La tragedia quando l’uomo si trovava da solo in casa. Moglie e figli erano usciti, lui dopo essersi recato in cucina, ha preso la bottiglia senza sapere che conteneva acido e ha bevuto. L'uomo si è subito accorto dello sbaglio ma ormai aveva già deglutito il liquido. È stato lui stesso a chiamare il 118, lamentando un dolore tremendo allo stomaco. Immediatamente soccorso e portato all’ospedale ‘Infermi’ di Rimini in preda fortissimi dolori alla pancia, per lui sono state ore di agonia.

I medici hanno provato a salvargli la vita tentando anche un intervento chirurgico d’urgenza, ma purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare. L'acido gli ha letteralmente distrutto lo stomaco. Secondo quanto riportato dalla stampa locale, l'uomo aveva bevuto il liquido martedì ed è deceduto ieri mattina all'ospedale di Rimini. Sul caso è stata aperta anche una inchiesta da parte dei carabinieri che hanno sequestrato la bottiglia con l'acido che è stata sottoposta ad analisi. I familiari dell'uomo infatti hanno raccontato che la bottiglia dalla quale aveva bevuto era stata acquistata la mattina stessa in un supermercato della zona.

L'inchiesta, affidata al sostituto procuratore Paola Bonetti, al momento ipotizza la morte come conseguenza di altro reato ma non vi sono persone iscritte nel registro degli indagati. Per precauzione la Procura ha anche disposto il sequestro della partita di bibite della quale faceva parte quella bevuta dal 54enne e acquistata dalla moglie in un supermercato della grande distribuzione. Non è detto però che il liquido corrosivo sia stato ingerito con l'aranciata come raccontato dalla stessa vittima ai soccorritori e alla moglie. Non si esclude che possa averlo assunto con dell'acqua tanto che tra gli oggetti sequestrati vi e' un bicchiere e altre bottiglie trovate a casa della vittima.

Probabilmente la sostanza è soda caustica, che ha provocato lesioni irreversibili all'esofago e all'apparato digerente del 54enne. Sul corpo dell'uomo è stata disposta anche l'autopsia per accertare ogni possibile causa del decesso. Incredulità e amarezza per quanto accaduto tra i tanti conoscenti del 45enne che era molto noto in zona non solo per il suo lavoro da idraulico ma anche per la passione del biliardo che lo aveva portato a partecipare a numerosi tornei insieme alla sua squadra.

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