Yara, tre ore di interrogatorio per Bossetti: l’ipotesi di nuove accuse

Un nuovo lungo interrogatorio in carcere questa mattina per Massimo Bossetti, l'uomo arrestato con l'accusa di essere l'assassino della piccola Yara Gambirasio. Si è trattato del quinto interrogatorio per Bosseti da quando è stato rinchiuso nel carcere di Bergamo il 16 giugno scorso, e molto lascia pensare che dietro l'ultimo faccia a faccia tra indagato e inquirenti possano esserci nuove prove di accusa contro il muratore. I contenuti dell'interrogatorio, durato circa tre ore e mezza e concluso poco prima delle 14, per il momento non si conoscono, ma da alcune indiscrezioni trapelate dopo l'incontro sembra che nel corso del colloquio il pm Letizia Ruggeri abbia sottoposto a Bossetti, che continua a professarsi innocente, nuovi elementi d'accusa. Il magistrato che si occupa del caso dell'assassinio di Yara Gambirasio, infatti, all'interrogatorio dell'indagato si è fatta accompagnare dal comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Bergamo, il maggiore Riccardo Ponzone, e da due ufficiali del Raggruppamento operativo speciale dell'arma, il colonnello Michele Lo Russo e il maggiore Amleto Comincini.

All'interrogatorio di Bossetti hanno assistito anche i legali

All'interrogatorio di oggi hanno assistito anche i legali di Bossetti. Del resto nonostante questo sia stato il quinto interrogatorio per Bossetti, si tratta solo del secondo avvenuto alla presenza del Pm Ruggeri. Il muratore di Mapello accusato del delitto di Yara Gambirasio è stato interrogato più volte prima dai carabinieri e poi dal Gip per la convalida dell'arresto, ma aveva avuto un faccia a faccia con il magistrato solo su sua richiesta. Bossetti infatti aveva chiesto tramite i suoi legali di poter vedere il pm per spiegare quale fosse la sua versione dei fatti e per ribadire la sua innocenza. Pochi giorni fa e per la prima volta dall'arresto Bossetti aveva potuto vedere in carcere anche la sua famiglia di origine, il padre la madre e la sorella.