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Turchia, bomba a una fermata dell’autobus a Istanbul: morti e feriti

L’esplosione dell’autobomba nella centralissima piazza Beyazit, tra l’università e il gran bazar. Numerose le ambulanze e i mezzi delle forze di sicurezza accorsi sulla scena.
A cura di Susanna Picone
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Ore 9.50 – Sale il bilancio delle vittime. È salito ad almeno undici morti e trentasei feriti il bilancio, ancora provvisorio, dell’attentato di questa mattina. Tra i feriti alcuni sono in gravi condizioni.

Attentato questa mattina in Turchia. Un'autobomba parcheggiata vicino alla fermata degli autobus nella centralissima piazza Beyazit, tra l'università di Istanbul e il gran bazar, è esplosa causando almeno due vittime e otto feriti. L’obiettivo dell’attentato, secondo le prime ricostruzioni dei media locali, era un pullman della polizia che stava passando. La bomba sarebbe stata azionata con un comando a distanza. La deflagrazione è avvenuta in un orario di traffico intenso nel quartiere di Vezneciler, nel cuore del Corno d’Oro di Istanbul.

Numerose ambulanze e mezzi di sicurezza sulla scena – Sul luogo dell’attentato, che non è stato ancora rivendicato, sono intervenute numerose ambulanze e i mezzi delle forze di sicurezza. Le prime immagini mostrano veicoli danneggiati e il pullman sventrato dall’esplosione in una via alberata. La Turchia è in massima allerta antiterrorismo dopo che nei mesi scorsi due attentati jihadisti a Istanbul e altrettanti ad Ankara rivendicati dai ribelli curdi hanno ucciso decine di persone.

Gli attentati degli ultimi mesi in Turchia – Lo scorso gennaio nel cuore della Istanbul turistica un kamikaze aveva fatto strage di turisti vicino alla Moschea Blu e a quella di Santa Sofia. A marzo un'autobomba esplosa nelle strade di Ankara aveva provocato più di trenta vittime e un attentatore che si era fatto esplodere a Istanbul aveva causato la morte di cinque persone.

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