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Taranto, le richieste del prof per un 30 e lode: “All’esame indossa intimo color salmone”

Un ex docente dell’università di Bari, in servizio al Dipartimento di Taranto, dovrà difendersi dalle accuse di duplice tentativo di concussione, molestie con abuso di potere e di autorità, violenza sessuale e abuso d’ufficio. Secondo le accuse, il prof ordinava alle studentesse l’abbigliamento da indossare in sede di esame e perfino il colore dell’intimo.
A cura di Susanna Picone
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Per un ex docente dell'università di Bari, in servizio al Dipartimento di Taranto, la Procura ionica ha chiesto il rinvio a giudizio per duplice tentativo di concussione, molestie con abuso di potere e di autorità, violenza sessuale e abuso d'ufficio. Il professore, un avvocato che adesso ha settantatré anni e da tempo è in pensione, nel corso degli anni avrebbe fatto diverse richieste molto particolari ad alcune delle sue studentesse. A una avrebbe detto che se voleva laurearsi doveva presentarsi alla seduta di laurea “completamente nuda, indossando la sola toga”, una richiesta che ha spinto la giovane a rivolgersi a un'assistente universitaria. I fatti fanno riferimento al periodo compreso tra il 2012 e il 2016 e le studentesse che avrebbero subito le attenzioni sessuali del professore sarebbero almeno quattro. Secondo le accuse, il professore ordinava alle studentesse l'abbigliamento da indossare in sede di esame e perfino il colore dell'intimo. Secondo quanto scrive oggi l’edizione di Bari di Repubblica, era il salmone il colore che il docente preferiva per le sue allieve. Con questi approcci, secondo chi lo accusa, il professore universitario avrebbe alterato l'esame di una sua studentessa alla quale avrebbe assegnato un 30 e lode annullando il 28 stabilito da un altro docente.

Le denunce: molestie da parte del prof e richieste di presentarsi "in abiti succinti" – Diverse presunte vittime avrebbero descritto le particolari attenzioni del professore. L'uomo è accusato, tra le altre cose, di aver invitato una studentessa a raggiungerlo a un ricevimento privato nel suo studio, minacciandola di non farle superare l'esame se si fosse rifiutata e l'avrebbe poi molestata. Un’altra ragazza avrebbe subito molestie e inviti da parte del prof ad andare nello studio di Bari per la correzione della tesi “in abiti succinti”. Tutte accuse da provare e per questo il professore, che nega tutto, sta preparando la difesa per l'udienza preliminare fissata per il 9 ottobre davanti alla gup di Taranto Pina Incalza.

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