Via libera ai liquidi nel bagaglio a mano: gli aeroporti italiani che hanno eliminato i limiti

Uno dei problemi principali, nel preparare i bagagli da portare in aereo, riguarda il trasporto di liquidi. Questi ultimi non sono ammessi a bordo, o meglio, ci sono regole ben precise da rispettare, per quanto riguarda la quantità consentita. Questo limite potrebbe presto venire meno in tutti gli aeroporti del mondo, consentendo dunque ai viaggiatori di mettere in valigia tranquillamente i loro prodotti, come bottiglie o boccette di profumi.
Come mettere i liquidi nel bagaglio a mano
Ad oggi il trasporto di LAG (Liquidi, Aerosol e Gel) in cabina è solo in parte consentito. Sono ammessi solo se inseriti in appositi flaconcini di capacità non superiore a 100 millilitri da inserire a loro volta in un contenitore di plastica trasparente richiudibile (per vederne facilmente il contenuto). La capacità totale consentita è di massimo un litro. Queste regole valgono dunque per profumi, bevande, ma anche per dentifricio, creme e così via. È poi permesso portare LAG di altre categorie, per esempio quelli necessari a fini medici, ma solo presentando la prescrizione medica. Le cose, però, potrebbero presto cambiare negli aeroporti italiani, come ha riportato ieri Corriere, apprendendolo da tre fonti industriali coinvolte nel tavolo delle discussioni.
Cosa cambia nelle regole sul trasporto dei liquidi
Si sta attualmente ragionando sulla possibilità di inserire nel bagaglio a mano i liquidi senza più rispettare il limite dei 100 millilitri. La nuova regola ha appena ricevuto l'ok della Conferenza europea dell'aviazione civile (Ecac), che ha dato il via libera all'uso dei nuovi scanner 3D, gli apparecchi Hi-Scan 6040 CTiX realizzati dalla società Smiths Detection. Questi macchinari consentiranno di velocizzare le operazioni: sono dispositivi tecnologicamente avanzati, che effettuano una scansione molto precisa. Per questo sono in grado di individuare con precisione eventuali esplosivi o il materiale potenzialmente pericoloso, senza dover tirare fuori i liquidi dal bagaglio.
Quali aeroporti italiani sono pronti
Gli aeroporti di Fiumicino (Roma) e Malpensa (Milano) sono pronti per eliminare il limite al trasporto dei liquidi a bordo, l'Enac ha infatti appena approvato l'uso delle macchine per effettuare i test. Anni fa, infatti, era partita una fase di sperimentazione, ma la Commissione europea l'aveva bloccata, perché c'era il sospetto che l'algoritmo per individuare il materiale esplosivo non fosse ancora del tutto attendibile. Così si era tornati all'obbligo dei 100 ml e i moderni scanner installati negli aeroporti europei erano rimasti fermi. All'aeroporto milanese di Linate, in particolare, tutti i dispositivi destinati a questi controlli di sicurezza esistono dal 2020, quindi senza il bisogno per i passeggeri di toglierli dai bagagli a mano prima del passaggio nello scanner, ma al momento non hanno ricevuto ancora il via libera. Gli scanner verranno installati anche a Bergamo, Bologna, Catania, Torino.