Gli italiani non si spogliano: qual è il Paese a cui piace di più il nudismo

L'Italia piace ai nudisti: è infatti in crescita il numero di prenotazioni che vengono effettuate sulle spiagge aperte a chi preferisce stare senza vestiti e senza costume. E il nostro Paese ne vanta diverse, anche molto belle. Non è detto, però, che i frequentatori di queste spiagge siano italiani: con più probabilità, si tratta di turisti stranieri, per lo meno stando a un recente sondaggio. Sembra, infatti, che gli italiani siano poco propensi a spogliarsi nei luoghi pubblici, che si tratti di spiagge o piscine o parchi. Viceversa, ci sono altri Paesi dove la nudità è vissuta con meno imbarazzo, meno problematicità. È quanto emerge da uno studio di YouGov condotto su sei Paesi dell'Europa occidentale, dedicato appunto al tema del nudismo e a come viene vissuto in questi posti.
I danesi sono nudisti convinti
Nei resort o sulle spiagge per nudisti ci sono dei rigidi codici di comportamento da rispettare. Il rispetto e l'educazione sono fondamentali, perché garantiscono che si crei un ambiente ospitale per tutti, dove sentirsi a proprio agio, senza imbarazzo né vergogna. C'è chi è particolarmente sereno in questi contesti. Volendo analizzare la situazione a livello europeo, sembra che siano i danesi i nudisti più convinti. Si sono guadagnati questa reputazione secondo il recente sondaggio condotto da YouGov, istituto di ricerca internazionale che ha preso in esame sei Paesi: Regno Unito, Danimarca, Francia, Germania, Italia e Spagna.
La domanda posta era: "Con quale frequenza ti è capitato di essere completamente nudo nei seguenti luoghi (tranne da bambino)?". I dati suggeriscono che il 54% dei danesi chiamati in causa almeno una volta si è ritrovato nudo in un giardino, una spiaggia, una piscina, in uno specchio d'acqua naturale, in aperta campagna. La percentuale scende al 22% per l'Italia, la più bassa tra i sei Paesi coinvolti nell'indagine. I danesi sono anche i più propensi a stare nudi nel proprio giardino: il 36% rispetto al 27% degli spagnoli, al 20% dei tedeschi, al 19% dei francesi, al 13% dei britannici e solo all'11% degli italiani. Per questi ultimi, la percentuale è molto bassa anche per quanto riguarda spiaggia pubblica e piscina pubblica: rispettivamente 6% e 5%.
Tutti gli intervistati ritengono accettabile spogliarsi in luoghi dedicati ai nudisti, ma anche in questo caso la Danimarca rimane la più liberale. Il 50% ha dichiarato che sarebbe disposto a spogliarsi anche in un luogo pubblico, rispetto al 42% dei tedeschi, al 38% degli spagnoli, al 34% dei francesi e al 29% di britannici e italiani. C'è una leggera differenza anagrafica: in Danimarca le generazioni più giovani sono le più aperte al naturismo, mentre in Germania è l'opposto. Qui la percentuale è del 31% nella fascia 18-34 anni e del 46-48% tra gli over 50. Situazione omologata dal punto vista sessuale, invece: gli uomini sono più propensi delle donne in tutti e sei i Paesi.