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Dov’è stato girato “Napoli milionaria”: tutte le location della serie di Rai 1

Debutta il 18 dicembre su Rai 1 “Napoli Milionaria”, tratto dall’omonima commedia di Eduardo De Filippo: ecco dov’è stato girato il film.
A cura di Arianna Colzi
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Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera in Napoli Milionaria
Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera in Napoli Milionaria

La commedia di Eduardo De Filippo torna su Rai 1. Debutta questa sera, 18 dicembre, il film per la tv Napoli Milionaria! con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera. La commedia, scritta nel 1945, arrivò al cinema nel 1950 sempre con la regia del grande drammaturgo napoletano. La storia è ambientata tra i vicoli di Napoli nel 1942, in piena Seconda Guerra Mondiale, e racconta le vicende di Gennaro e della moglie Amalia. I due hanno tre figli e devono convivere con la miseria che la guerra ha portato nel Paese. La moglie sceglie di entrare nel mercato della borsa nera per poter sfamare i propri parenti: il marito, per proteggerla, si finge morto per coprire gli affari della consorte. Quando la guerra finisce, però, un colpo di scena sconvolgerà la vita della famiglia Jovine.

Una scena di Napoli Milionaria
Una scena di Napoli Milionaria

Le location di Napoli Milionaria! tra Forcella e Via dei Tribunali

Il set principale di Napoli Milionaria! è stato Napoli, dove sono ambientate tutte le commedie di Eduardo De Filippo. Per la precisione, il film è stato girato nel quartiere Forcella, in vico Scassacocchi. Qui, abitava Pasqualino Miele, personaggio interpretato da Totò nella pellicola del 1950.

Vico Scassacocchi a Napoli in una vecchia foto
Vico Scassacocchi a Napoli in una vecchia foto

Le riprese, che si sono tenute tra luglio e agosto del 2023, si sono tenute in un quartiere che in alcuni suoi tratti ricorda ancora le atmosfere anni '40. Vico Scassacocchi, tra via dei Tribunali e Spaccanapoli, è un vecchio vicolo in cui De Filippo ha ambientato anche altre sue opere, come Quei figuri di trent'anni fa, ripresa anche dal gruppo teatrale La Smorfia, composto da Francesco Troisi, Lello Arena ed Enzo Decaro. In Quei figuri di trent'anni fa, Donna Assunta dice "accussì io te ce facimmo ‘a mappatella, e ce ne turnammo n'ata vota ‘o sesto piano dô Vico Scassacocchi". 

Vico Scasscocchi
Vico Scasscocchi

Perché si chiama Vicolo Scassacocchi

Molte ipotesi sono state fatte perché sul perché il vicolo si chiami "Scassacocchi". Alcuni credono si tratti del nome di una famiglia, altri invece collegano in nome a un'etimologia più precisa. La strada, infatti, è molto stretta e per questo, nei secoli passati, carri e carrozze potrebbero aver distrutto le loro ruote nel tentativo di transitare da lì (da qui il significato letterale di "scassa" "cocchi"). Eduardo De Filippo ha contribuito tantissimo alla notorietà di questo quartiere, che oggi è una delle mete turistiche più visitate del centro di Napoli.

Il regista Luca Miniero, che firma questo nuovo adattamento, ha raccontato che gli abitanti del quartiere hanno aiutato la troupe durante le riprese, partecipando anche alla realizzazione del film e dando vita a un'atmosfera colorata e vivace.

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