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Alessandro Michele è il nuovo Direttore Creativo di Valentino dopo Pierpaolo Piccioli

Alessandro Michele è il nuovo Direttore Creativo di Valentino ed entrerà in carica il 2 aprile. Pierpaolo Piccioli ha lasciato la Maison dopo 25 anni.
A cura di Giusy Dente
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Alessandro Michele
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La notizia era nell'aria, ma la conferma ufficiale è giunta solo oggi. Sull'account Instagram ufficiale, Valentino ha annunciato la nomina di Alessandro Michele a Direttore Creativo della Maison. "Questo appuntamento segna l'inizio di un nuovo viaggio per continuare a far brillare valori unici del marchio, del suo patrimonio e couture nel mondo attraverso la prospettiva unica e la ricchezza di esperienza di Alessandro Michele" si legge nel messaggio. La notizia arriva a distanza di pochi giorni dall'addio di Pierpaolo Piccioli, che ha salutato la Casa di moda dove lavorava dal 2008. La prima collezione di Alessandro Michele sarà la Spring/Summer 2025 e verrà presentata alla Paris Fashion Week. Al momento sono state cancellate le sfilate Uomo e Haute Couture. Michele entrerà ufficialmente in carica il 2 aprile.

Le prime parole di Alessandro Michele

Nel suo nuovo ruolo, il Direttore Creativo lavorerà a Roma, lo storico cuore Creativo della Maison, quello dove la Casa di moda è stata fondata nel 1960. Come si legge nel comunicato stampa, le sue prime parole sono di ringraziamento e gratitudine, proiettate a un futuro dove fiorirà nuova bellezza:

È per me un grandissimo onore essere accolto nella Maison Valentino. Sento l'immensa gioia e l'enorme responsabilità nel fare ingresso in una Maison de Couture che ha inciso la parola bellezza in una storia collettiva fatta di ricercatezza ed estrema grazia. A questa storia va il mio primo pensiero: alla ricchezza del suo patrimonio culturale e simbolico, al senso di meraviglia che ha saputo costantemente generare, all’identità preziosissima che i suoi padri fondatori, Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, le hanno donato con amore sfrenato. Si tratta di riferimenti che hanno sempre rappresentato per me una irrinunciabile fonte di ispirazione e a cui intendo rendere omaggio rileggendoli attraverso la mia visione creativa. Non posso non ringraziare sentitamente Rachid Mohamed Rachid per avermi offerto questa occasione irripetibile. La sua fiducia è un dono dell’anima che cercherò di onorare con il mio lavoro e la mia più completa dedizione. Il mio grazie, immenso e sconfinato, a Jacopo Venturini. Tornare a lavorare con lui è per me un sogno meraviglioso che si avvera. Oggi cerco le parole più adatte per dire la gioia, per renderle omaggio: i sorrisi che scalciano in petto, il senso di profonda gratitudine che accende gli occhi, quel momento prezioso in cui necessità e bellezza si tendono la mano. La gioia è però cosa talmente viva che temo di ferirla, dicendola. Che basti quindi il mio inchino a braccia spalancate per celebrare, in questo inizio di primavera, la vita che si rigenera e la promessa di nuove fioriture.

Alessandro Michele
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Chi è Alessandro Michele

Lo stilista classe 1972 si è formato presso l’Accademia di costume e di moda di Roma. Ha lavorato da subito accanto ai grandi: prima Fendi con Karl Lagerfeld[6] e Silvia Venturini Fendi poi Tom Ford, allora Direttore Creativo di Gucci. Con questa Maison ha avuto una lunga storia di successi prima curando la parte accessori, poi dal 2006 come senior designer e dal 2011 come associate director della Direttrice Creativa Frida Giannini. Nel 2015 le succede alla direzione del brand, portando in passerella la sua prima sfilata a distanza di un mese dalla nomina. Ha lasciato la Maison nel 2022, dopo aver portato una visione di rottura degli schemi e rivoluzionaria, improntata alle contaminazioni, al genderfluid, al concetto di libertà individuale elevata a valore supremo. Ha preso il suo posto Sabato De Sarno.

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L'addio di Pierpaolo Piccioli

"Tutte le storie hanno un inizio e una fine": con queste parole Pierpaolo Piccioli ha salutato quella è stata la sua casa per 25 anni. Lo stilista era stato scelto nel 1999 da Valentino Garavani assieme a Mariagrazia Chiuri per lavorare alla sezione accessori del brand. Sono diventati prima Direttori Creativi degli accessori e poi, nel 2008, Direttori Creativi del marchio. La Chiuri ha lasciato la direzione nel 2016 (per Dior) lasciando il solo Piccioli alla guida. Il suo addio è giunto del tutto a sorpresa, proprio come era accaduto nel 2022, quando improvvisamente il mondo della moda ha appreso che Alessandro Michele non sarebbe più stato a capo di Gucci.

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L'impronta data da Piccioli è stata rivoluzionaria e coraggiosa, una filosofia improntata al sogno, ma senza risultare mai noioso né inconsistente né del tutto lontano dalla realtà. Intervistata da Fanpage.it, la stylist Susanna Ausoni si è soffermata proprio sul coraggio di Pierpaolo Piccioli, un professionista capace di osare. Ora si apre per la Casa di moda un nuovo capitolo, bisogna guardare al futuro.

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Queste le parole di Rachid Mohamed Rachid, Chairman Valentino:

La nomina di Alessandro Michele segna un altro momento cruciale per Maison Valentino. Michele è un talento eccezionale e questo sottolinea le nostre grandi ambizioni per la Maison. Sono fermamente convinto che con la sua singolare creatività e sensibilità continuerà ad elevare l'eredità eterna del brand e la sua identità di Maison de Couture italiana senza eguali. Con Alessandro Michele una nuova pagina di eccellenza e di infinita bellezza è pronta per essere scritta nella storia di Valentino.

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