Valentina Ferragni rivela i guilty pleasure: “Al compleanno torta di patatine fritte, in vacanza pasta a colazione”

Dalla moda al beauty, dal guilty pleasure in camera da letto a quello culinario, Valentina Ferragni si è confidata con Fanpage.it. L'influencer si è lanciata da poco in una nuova avventura: il podcast "Storie oltre le Stories", una serie di interviste in cui ci si racconta senza filtri. In una puntata ha ospitato proprio le sue sorelle, Francesca e Chiara, per parlare di amore tossico, pregiudizi, rapporti in famiglia, relazioni. Lei attualmente è felicemente fidanzata con Matteo Napoletano: e a proposito di guilty pleasure, ne hanno anche uno di coppia.
Qual è l'ossessione culinaria di Valentina Ferragni
Il mondo si divide in due tipologie di persone: chi non saprebbe mai rinunciare a un gelato e chi a un panino. Team dolce e team salato, insomma. Valentina Ferragni non ha dubbi: "Il mio guilty pleasure per eccellenza direi che sono le patatine fritte: le amo, le mangerei sempre e comunque. Le persone mi ricordano proprio per le patatine fritte. A me piace tantissimo mangiare le cose salate. Al mio compleanno spesso chiedo la torta di patatine fritte, perché non mi piacciono i dolci, quindi mi faccio fare una composizione di patatine fritte, ci metto sopra due candeline, un po' di maionese e ketchup". Il suo fidanzato è invece diametralmente opposto in questo: "In vacanza mi piace mangiare la pasta a colazione. Adesso ero in vacanza in un Paese dove comunque si poteva mangiare di tutto asiatico: la mattina io mangiavo i fried noodles o i dumplings o i ravioli al 9 del mattino mentre il mio fidanzato mangiava il pane con la marmellata". La passione per il salato è di vecchia data, infatti ha raccontato: "Il guilty pleasure di quando ero bambina era andare a casa della mia migliore amica e mangiare tutti i cibi che a casa mia non potevo mangiare, quindi patatine fritte o pollo fritto. A casa mia ero molto più ligia al dovere".

Valentina Ferragni e Matteo Napoletano: il guilty pleasure di coppia
Anche se uno e team dolce e l'altra team salato, entrambi amano il cibo: "Il guilty pleasure di coppia è mangiare a non finire qualsiasi cosa ci viene in mente. Stasera facciamo i cicciolosi, dico. E cominciamo a ordinare la qualunque in diversi ristoranti". Consapevoli della loro esposizione mediatica, appena possibile cercano di prendersi del tempo tutto per loro in intimità, con più privacy: "Il guilty pleasure in camera da letto è stare noi due, lontano dai social, lontano dalla televisione e insomma ritrovarci come coppia per stare assieme per una serata. Niente di scottante, sono molto tranquilla…e poi non lo direi mai a voi".

Il rituale di famiglia delle sorelle Valentina, Francesca e Chiara Ferragni
Le tre sorelle sottopongono amici e conoscenti a una sorta di rituale di famiglia. E guai a sottrarsi! Sono infatti molto legate a questo momento di condivisione, pur consapevoli che potrebbe trattarsi di una tortura per gli altri! A Fanpage.it infatti ha raccontato: "Il guilty pleasure in famiglia è che abbiamo dei filmati e degli album di quando eravamo bambine che ci teniamo tantissimo a guardare e riguardare. Passiamo le serate a guardare questi filmini che durano ore, deve le uniche persone contente di vederli siamo noi mentre tutti quelli che sono con noi non ne possono più, perché li hanno visti 50 volte".

Social e fashion: i guilty pleasure dell'influencer
Quando è sui social, c'è una cosa he Valentina Ferragni ama particolarmente: "Il mio guilty pleasure social non è una cosa di cui mi vergogno, ma che mi piace tantissimo: è il profilo Doggo Daily, di questo ragazzo che fa video ai cani. Io spero che prima o poi mi trovi, perché voglio fare l'intervisto al mio Pablo, raccontare le cose del mio cane. Tutte le volte che guardo i suoi video piango subito". Tra i preferiti, ci sono poi profili che come lei si dedicano al beauty e al fashion, altre due sue grandi passioni. È ossessionata dagli hairstyle: "Guilty pleasure nel beauty è acquistare qualsiasi cosa che riguardi prodotti per i capelli da fare a casa". Quando è sola a casa spesso si perde in sessioni di shopping online dal cellulare, anche se il suo guilty pleasure in fatto di vestiti avviene in negozio: "È comprare abiti locali quando faccio dei viaggi in Paesi lontani, anche esotici, e poi non rimetterli più, perché ovviamente sono molto belli nei luoghi in cui sono in vacanza, ma poi una volta tornata a casa sono impossibili da mettere. Rimangono nell'armadio a fare muffa, però sono sempre bellissimi: mi ricordano di un bel momento".