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Saldi 2024, partenza rallentata nel primo weekend: cosa si compra e quanto si spende

I dati derivanti dai primi giorni di saldi vedono una riduzione rispetto allo scorso anno, con uno scontrino medio che si attesta sui 110 euro. “Le condizioni meteorologiche avverse hanno influito negativamente, ma contiamo su una ripresa”, ha spiegato a Fanpage.it Andrea Colzani, Presidente di FederModa Milano.
Intervista a Andrea Colzani
Presidente di FederModa Milano
A cura di Annachiara Gaggino
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Una partenza difficile, quella dei saldi invernali, che ha subito una frenata a causa delle condizioni climatiche dei primi giorni. Iniziati il 5 gennaio, Confocommercio Milano ha rilevato che il primo giorno il flusso nei negozi ha visto un calo del 30% rispetto allo scorso anno, con un lieve incremento nel fine settimana che però non ha compensato il rallentamento iniziale. Secondo gli ultimi dati lo scontrino medio si attesta sui 110 euro ma le aspettative rimangono positive. L'Ufficio Studi Confcommercio aveva previsto un giro d'affari di 15,8 milioni di euro, con uno scontrino di circa 137 euro a persona. Quando si parla di "partenza dei saldi" si intende il periodo che va dal giorno prima dell'epifania al fine settimana; quest'anno è stato solo di tre giorni, mentre il 2023 aveva beneficiato anche del giovedì. "Questo fattore, oltre alle condizioni meteorologiche avverse, ha pesato negativamente sui risultati", ha spiegato a Fanpage.it Andrea Colzani, Presidente di FederModa Milano. "Contiamo, verso la fine del mese, di andare ad azzerare l'impatto che ha avuto".

Un inizio in frenata ma previsioni ottimiste

Ad alimentare le speranze verso un fine periodo in positivo c'è sicuramente la ripresa del turismo nelle gradi città, oltre che il desiderio della clientela di tornare nei negozi fisici. "Ci sono sicuramente delle criticità per quanto riguarda le disponibilità dei consumatori, che non hanno un potere d'acquisto elevato. Ma c'è sicuramente il desiderio di tornare nei negozi, un'attività che è stata limitata dalla pandemia e che ora sta vedendo una rinascita", ha proseguito Colzani. "Un esito fiducioso è determinato anche dall'abbassamento delle temperature che hanno portato i consumatori ad acquistare con più entusiasmo capi invernali come cappotti e maglio, pezzi che tendono ad alzare il prezzo medio di uno scontrino".

Cosa comprano le persone durante i saldi

"Se dicembre è il periodo in cui si acquista per fare regali, i saldi sono l'occasione in cui si compra per se stessi e si tende a cogliere le occasioni per concedersi dei capi di qualità", ha affermato Andrea Colzani. "Il fast fashion è preso meno in considerazione, poiché se la percentuale di sconto è la stessa, il risparmio non lo è in termini assoluti, andando a preferire un pezzo di maggior valore". Per quanto riguarda le categorie merceologiche l'interesse del consumatore è distribuito in maniera abbastanza omogenea, con una particolare attenzione per abiti e calzature, a cui dedica più budget, essendo prodotti più stagionali rispetto agli accessori. Per quanto riguarda la distribuzione, invece, gli scontrini tendono ad essere più alti in centro città rispetto ai negozi in provincia, e Milano in particolare conferma il suo primato.

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