La Rivoluzione Romantica di Chiara Ferragni: “Essere sottoni e cuori spezzati accomuna tutti”
Chiara Ferragni è tornata attiva col suo brand, ma con delle novità. L'influencer ha deciso di dare un taglio netto col passato, facendo delle scelte ben precise di rottura: un modo per ripartire da zero. Qualche settimana fa ha cancellato tutti i post sulla pagina Instagram del marchio, azzerando di fatto tutto lo storico. E ha proseguito con un restyling: addio al rosa glitterato e all'occhio con le ciglia lunghe, sostituito da un logo più minimal su sfondo giallo burro decisamente più soft. L'imprenditrice ha scelto di condividere la ripartenza con Rivoluzione Romantica, il duo composto da Alberto Albani e Edoardo Bertuccioli: ha firmato con loro la prima collaborazione. Ne hanno raccontato la genesi a Fanpage.it, spiegando anche perché all'influencer la loro estetica piace così tanto.
Chiara Ferragni Brand e Rivoluzione Romantica: la collaborazione tra cuori infranti
L'influencer è tornata sul mercato con la linea Chiara Ferragni Brand x Rivoluzione Romantica. Il progetto di Alberto Albani e Edoardo Bertuccioli si snoda in una serie di frasi e di slogan che incoraggiano le persone a esprimere i loro sentimenti senza nascondersi, senza voler a tutti i costi apparire forti, invincibili, perfetti. È un invito all’autenticità, in un’epoca in cui le interazioni e le connessioni si sono fatte sempre più virtuali. È insomma un modo per riscoprire se stessi e per riscoprire l’importanza dei legami umani autentici. "Noi veniamo da Riccione – ha raccontato Edoardo – Abbiamo sempre frequentato discoteche e il mondo della notte. Abbiamo iniziato a suonare e con le serate sono nate le frasi e il merch. È nata così, prendendo per il culo le nostre sofferenze, in maniera autoironica". I problemi di cuore sono lo zoccolo duro del brand.
E proprio l'autoironia e la voglia di sdrammatizzare sono il terreno comune che ha fatto sì che il progetto con Chiara Ferragni si concretizzasse. La linea realizzata in collaborazione con l'imprenditrice si compone di felpe (alcune già sold-out), T-shirt, portachiavi, cappellini. Edoardo ha spiegato a Fanpage.it: "Lei ci ha conosciuto tramite amici in comune e ci ha chiesto di fare quattro chiacchiere, dato che comunque voleva ripartire col brand in maniera diversa rispetto a prima. Noi raccontiamo cose che ci accomunano tutti, abbiamo un'identità bella chiara: quella dell'essere sottoni, dei cuori spezzati. Questo a lei piace molto. Siamo partiti come tutti da un moodboard di idee, poi da lì ho fatto delle bozze grafiche mettendo cose che piacevano a noi e cose che piacevano a Chiara ed è venuta fuori questa questa collezione".
Alberto ha aggiunto: "Io sono un grande fan della sensibilità. Odio il macismo e tutto quello che ne consegue. Siamo tutti rotti, fragili, chi più chi meno, piangiamo davanti ai film anche chi lo nasconde. Siamo una generazione un po' disillusa, spendiamo i nostri soldi dallo psicologo tutte le settimane. È un discorso universale quello che cerchiamo di fare noi. Basta con questa storia che siamo tutti perfetti: ognuno ha le sue fragilità, i suoi pensieri ed è giusto farli venir fuori. Questo periodo, forse anche di fragilità, di Chiara, anche se non so bene cosa stia passando, ho trovato che potesse essere una chiave sia per noi che per lei".
È la prima volta che l'influencer collabora con un nome italiano, da quando è esploso il caso Balocco. Lo scandalo, infatti, all'epoca ha portato alla fuga dei brand, anche quelli a cui il nome Ferragni era legato da tempo. Lei ha rivolto lo sguardo all'estero dopo il Pandoro Gate, diventando testimonial di un brand spagnolo per la cura dei capelli e aprendo un negozio in Grecia. Ora, però, si è affidata a un duo giovane e dinamico, molto riconoscibile, per ricominciare da capo e dare nuova linfa al suo marchio.
Il progetto non li ha spaventati, non si sono fatti scoraggiare dal passato dell'imprenditrice e dalle sue vicissitudini recenti, personali e professionali. Edoardo ha commentato: "Non mi fa paura, non non ci abbiamo pensato due volte quando ci è stata proposta la collaborazione. Ci ha fatto molto piacere, l'abbiamo presa come un motivo per darci da fare. Se mai ci saranno commenti negativi, quelli rimangono commenti e non non ci spaventano. Noi ci siamo trovati subito bene con Chiara a livello umano: non è scontato. È stato stimolante lavorarci insieme".
Della stessa idea anche Alberto: "Poteva essere un'opportunità per tutti e due. Noi abbiamo fatto dell'autoironia, del prenderci in giro, la chiave di Rivoluzione Romantica e secondo me questa poteva essere una chiave anche per lei, giocare un po' sulla situazione. Quindi secondo me è stata una cosa molto positiva e molto stimolante". Su Rivoluzione Romantica l'imprenditrice ha trovato il terreno perfetto su cui poggiare nuove basi. Nei valori del duo ha forse ritrovato parte di sé e del proprio vissuto. Non a caso, il suo slogan preferito è World's Best Sottona. "Alla fine chi prima o chi dopo ce l'abbiamo avuta tutti quella fase lì: chi ne viene fuori bene, chi ne viene fuori male, chi è ancora lì che piange" ha concluso Alberto. E come dargli torto!
