Il ritorno di Baby K: perché ha annunciato il nuovo singolo vestita di nastro adesivo

A distanza di un anno dal singolo "Fino al Blackout", Baby K è pronta a tornare sulla scena musicale proprio in vista dell'estate. E chissà che non si riveli il tormentone di questa stagione, il suo nuovo brano. Uscirà infatti il 6 giugno "Follia Mediterranea", prima parte di una trilogia tutta nuova, sia dal punto di vista musicale che stilistico e concettuale. Difatti per rendere chiaro lo stravolgimento e incuriosire i fan, la cantante ha ben pensato di dare il grande annuncio in una veste davvero originale. Si è vestita di nastro adesivo.
Baby K avvolta nel nastro adesivo: il significato
Baby K è l'artista dei record: unica donna a raggiungere il Disco di Diamante, a superare il miliardo di visualizzazioni su YouTube con un brano, a rimanere per 11 settimane consecutive al n. 1 della classifica ufficiale Fimi/GFK. "Follia Mediterranea" è il singolo che segna la sua evoluzione all'insegna del femminismo e della libertà. La cantante, infatti, per il ritorno alla musica si è mostrata con un'immagine nuova e potente. L'ispirazione è nel mondo dell'arte, la foto è una citazione dell'immaginario artistico contemporaneo. In particolare, si può notare un rimando all'iconica banana di Maurizio Cattelan, che era attaccata alla parte da un nastro adesivo, proprio come la cantante.

Baby K per l'occasione si è dunque travestita da opera d'arte provocatoria: rappresenta metaforicamente una donna-oggetto che si riappropria del suo corpo per raccontare una verità più profonda. Il look col nastro adesivo abbinato a sandali con piume e borchie è insieme atto artistico e riappropriazione di sé, è manifesto di autodeterminazione: è la risposta a chi pretende dalle donne uno stereotipo malsano, canoni impossibili, non solo nel settore musicale. Il singolo in uscita il 6 giugno, infatti, si sofferma su un argomento ancora tabù. Baby K ha scritto il brano con Cicco Sanchez, Viviana Colombo e Massimo Barberis. Nel testo c'è una donna che racconta il momento del piacere, senza vergogna: è una donna che non prova sensi di colpa, per il solo fatto di esistere e avere dei desideri, di cui vuole avere pieno possesso.
Nell'accompagnare la foto su Instagram, infatti, ha scritto:
Immagina un oggetto. Perfettamente, confezionato, venduto, etichettato. Poi immagina che, un giorno, quell’oggetto… si accorga di essere vivo. Che respira. Che sente. Che prova desiderio, rabbia, piacere, contraddizione. Che ha un cuore che pulsa. Questa trilogia è il momento in cui tutto cambia. Il passaggio da prodotto raccontato, valutato, giudicato a persona che vuole raccontarsi da sola. Da quello che vogliono gli altri a volontà propria. Da immagine a carne. Da carne a cuore pulsante. Non è una rivoluzione. È una rivelazione. E una volta che lo sai — che sei viva — non puoi più tornare nella scatola.
Baby K non è una Barbie: è uscita dalla scatola e non ha alcuna intenzione di tornarci.