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I segreti e le spese folli di Alberto e Charlene di Monaco, i libri dell’ex contabile che fanno paura al Principato

La città-stato in Costa Azzurra sta facendo parlare di sé a causa dell’ex amministratore del principe che, dopo essere stato licenziato, ha pubblicato i suoi quaderni su “Le Monde”. Dagli scritti emergono fondi nascosti e spese esorbitanti.
A cura di Annachiara Gaggino
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"C'è del marcio in Danimarca", recitava l'ufficiale Marcellus nel primo atto dell'Amleto di Shakespeare. Ora, invece, il sospetto cade sul Principato di Monaco e sulle spese di Alberto II e della sua famiglia. A voler riportare a galla alcuni segreti è l'ex contabile di Palazzo, Claude Palmero, che ha amministrato per oltre 20 anni i beni della casa reale, licenziato all'improvviso il 6 giugno del 2023 con l'accusa, da parte del principe, di appropriazione indebita. Palemero si è così allontanato dal suo ufficio al primo piano del Palazzo dei Principi portandosi via una serie di quaderni dove ha annotato per tutto il periodo del suo servizio ogni spesa affrontata dalla famiglia reale, un documento che dimostra quanto possa essere stravagante e sopra le righe la vita dei Grimaldi. Dopo essersi rivolto alla Corte Europea dei diritti dell'Uomo per contestare l'allontanamento da corte, ha contattato due giornalisti investigativi francesi, Gérard Davet e Fabrice Lhomme, che hanno visionato i documenti che ora stanno venendo pubblicati su Le Monde in una sorta di romanzo a puntate (come accadeva nel 1800) intitolato "Monaco, i quaderni segreti".

Alberto di Monaco e la sorella Stephanie al Golden Clown Award
Alberto di Monaco e la sorella Stephanie al Golden Clown Award

Le rivelazioni sulle spese folli dei reali di Monaco

Dai quaderni emerge che per anni le spese personali della famiglia non sono tenute ben distinte dalle finanze dello Stato autonomo. Secondo quanto scritto la principessa Charlene nel 2016 avrebbe richiesto 77mila euro in contanti mentre il cuoco della famiglia veniva pagato in maniera "non dichiarata" 300 euro al giorno e la donna di servizio non era in regola. I documenti rivelano anche alcuni sotterfugi per aggirare il fisco come l'intestazione a nome di Palmero di alcuni immobili francesi per evitare di pagare le tasse in Francia. Ogni membro della famiglia Grimaldi ha poi un massimale di spesa annuo, quello della principessa si aggirerebbe attorno a 1,5milioni di euro, mentre quello di Carolina supererebbe i 900mila. Leggermente "più basso" quello di Stephanie che si accontenta di 800mila euro annui.

Alberto e Charlene di Monaco alla Festa Nazionale Monegasca
Alberto e Charlene di Monaco alla Festa Nazionale Monegasca

Chi è Claude Palmero, il contabile che fa tremare il Principato

L'ex contabile sessantasettenne dei Grimaldi ha assunto il suo ruolo nel 2001 sotto il Principe Ranieri III, dopo la morte del padre, André, che lo aveva preceduto nel medesimo ufficio. In seguito alla scomparsa del marito di Grace Kelly, succedette al trono il figlio Alberto II che scelse di mantenere Palmero come amministratore dei beni, eleggendolo a suo uomo di fiducia. Sembra, però, che negli ultimi temi i rapporti si stessero incrinando. Il contabile non avrebbe approvato le spese bizzarre sostenute dalla famiglia regnante monegasca e avrebbe cercato di tenerle a freno. La cosa non deve essere piaciuta né ai sovrani, né alle sorelle di Alberto, che avrebbero spinto per allontanarlo dal suo ruolo.

Alberto e Charlene di Monaco
Alberto e Charlene di Monaco

La risposta di Alberto II

"Non ho mai preso un centesimo", ha raccontato il contabile a Le Monde. "Non sono né corrotto né un ladro, tutte cose inverosimili di cui la famiglia reale, alla quale mi sono dedicato per due decenni, ora mi accusa ingiustamente". La replica di Alberto II non è tardata ad arrivare: "Il signor Palmero, forse credendo di essere amministratore a vita, ha contestato in tribunale la mia decisione di allontanarlo, attaccandomi personalmente e in termini offensivi. I suoi attacchi a me, allo Stato e alle sue istituzioni dimostrano la sua vera natura e quanto poco rispetto abbia in realtà per il Principato"

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