4 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Royals

Dentro Clarence House: chi ci ha vissuto prima di re Carlo e della regina Camilla

Il sovrano ha scelto di non trasferirsi a Buckingham Palace dopo l’incoronazione, rimanendo a vivere nella dimora dove ha trascorso gli anni di matrimonio con la regina Camilla. L’edificio è stato costruito nel 1827 e tra i suoi residenti ci sono stati anche la regina madre e Elisabetta II.
A cura di Annachiara Gaggino
4 CONDIVISIONI
Clarence House
Clarence House
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Carlo III ha mantenuto Clarence House come residenza privata, anche dopo l'incoronazione. Il re e la regina, infatti, non vivono a Buckingham Palace, che viene utilizzato solo come sede d'ufficio per udienze e ricevimenti, e continuano a vivere nella dimora nel centro di Londra dove si sono trasferiti nel 2002. Il palazzo è stato la residenza ufficiale di molti membri della famiglia reale prima di lui, completata nel 1827 ha ospitato i figli della regina Vittoria, la regina Elisabetta, quando era ancora principessa, e la regina madre fino alla sua morte.

Carlo III a Clarence House
Carlo III a Clarence House

Clarence House, chi ha abitato la casa fino alla Seconda Guerra Mondiale

Clarence House fu costruita tra il 1825 e il 1827 dall'architetto John Nash, che progettò Marble Arch, il Royal Pavilion di Brighton e supervisionò i lavori di ristrutturazione di Buckingham Palace. La residenza fu progettata per il principe William, il duca di Clarence, futuro re William IV che continuò a vivere nella dimora anche dopo essere salito al trono, facendo costruire un tunnel che lo collegasse agli appartamenti di Stato del St. James's Palace, residenza reale prima di Buckingham Palace.

Carlo III accoglie il presidente francese Emmanuel Macron a Clarence House nel 2020
Carlo III accoglie il presidente francese Emmanuel Macron a Clarence House nel 2020

Successivamente vi si trasferì sua sorella, la principessa Augusta Sofia, dopo la sua morte, la madre della regina Vittoria, la duchessa di Kent. Clarence House passò poi al quarto figlio della sovrana, Alfred, che la cedette al fratello Arthur che la abitò fino alla sua morte, avvenuta nel 1942. Durante la Seconda Guerra Mondiale subì diversi danni a causa dei bombardamenti e per tre anni, fino al 1945 fu trasformata in sede della Croce Rossa.

La regina Camilla ospita una mostra di pittura nei giardini di Clarence House
La regina Camilla ospita una mostra di pittura nei giardini di Clarence House

Dalla regina Elisabetta a re Carlo, i residenti più recenti

Nel dopoguerra la residenza venne restituita alla famiglia reale e vi si trasferì per 5 anni Elisabetta II, prima di salire al trono, assieme al marito il principe Filippo; la principessa Anna nacque proprio lì nel 1950. La coppia dispose alcuni lavori di ristrutturazione del palazzo, che riguardavano principalmente l'impianto di riscaldamento. Una volta divenuta regina, Elisabetta II si trasferì con la famiglia a Buckingham Palace e Clarence House venne abitata dalla regina madre e dalla principessa Margaret, che la abbandonò nel 1960, mentre la moglie di Giorgio VI vi rimase fino alla morte, avvenuta nel 2002.

Carlo e Camilla ricevono il Dalai Lama a Clarence House nel giugno del 2012
Carlo e Camilla ricevono il Dalai Lama a Clarence House nel giugno del 2012

Da allora la casa è la residenza di Carlo, che vi si trasferì con la moglie Camilla. I due hanno ristrutturato la casa, mantenendo comunque la sua struttura originaria e senza stravolgerla. Fino al momento dei rispettivi matrimoni, Clarence House è stata anche la residenza ufficiale dei figli del re, il principe William e il principe Harry. Durante il periodo del Covid è stato possibile vedere alcuni angoli della dimora grazie alle video conferenze a cui avevano preso parte Carlo e Camilla.. Nonostante si trovi nel centro di Londra la casa dispone di un grande giardino, dove Carlo III coltiva il suo orto.

4 CONDIVISIONI
586 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views