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Perdere 7 chili per entrare in un abito: perché la dieta di Kim Kardashian è tutt’altro che sana

Kim Kardashian ha raccontato di essersi sottoposta a un regime dietetico super restrittivo pur di entrare nell’abito di Marilyn Monroe in occasione del Met Gala, ma quali sono le conseguenze dal punto di vista della salute? Ne abbiamo parlato con la dietista Germani.
Intervista a Dott.ssa Monica Germani
Dietista e nutrizionista
A cura di Francesca Parlato
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Probabilmente è capitato a molti di noi di voler entrare a tutti i costi in un abito, un paio di jeans, una camicetta, che non era proprio più della nostra taglia. E allora abbiamo scelto di fare qualche giorno di dieta, di rinunciare alla pasta e al pane e abbondare con tisane a base di finocchio e erbe dall'effetto carminativo per sentirci meno gonfi e per riuscire a entrare proprio in quell'abito. Fin qui, nulla di male. Ma quando una pratica del genere viene portata alle estreme conseguenze, i rischi per il corpo e per la salute non sono pochi. In particolare in questi giorni si sta parlando dell'abito indossato lunedì sera al Met Gala di New York, da Kim Kardashian, che, per onorare il tema del ballo, ovvero la Gilded Glamour, ha scelto di sfilare sul red carpet con l'abito che Marilyn Monroe indossò nel 1962 quando cantò "Happy Birthday" all'allora presidente USA John F. Kennedy. Una scelta sicuramente azzeccata dal punto di vista dello stile, se non fosse che per poter entrare in questo abito (impossibile da ritoccare, si tratta di un vestito storico, custodito al Museo Ripley's Believe or Not! di Orlando, in Florida) Kardashian ha raccontato di essersi sottoposta a una dieta super restrittiva e di aver perso 7 chili in tre settimane. Ma è davvero possibile perdere tutto questo peso senza conseguenze negative sulla salute del proprio corpo? "L'unico modo per perdere questo peso è seguire diete speciali, come la chetogenica o fare dei semidigiuni, ma in così poco tempo non si perderebbe comunque neanche un grammo di grasso, ma soltanto massa muscolare creando un danno d'organo – spiega a Fanpage.it la dietista e nutrizionista Monica Germani – "Consideriamo che per perdere 7 chili in 3 settimane abbiamo bisogno di eliminare circa 700 calorie al giorno, una donna ne consuma in media 1300-1400 al giorno, se ne togliamo così tante, si dimezzano i substrati energetici, il corpo va in deficit e il metabolismo rallenta. Bruciare grassi è una fatica, un processo dispendioso dal punto di vista energetico, che il corpo non si può permettere se non è adeguatamente nutrito, per questo inizia a ricavare il suo nutrimento attraverso dei processi più semplici dal punto di vista energetico, andando a intaccare la massa muscolare". 

Diete troppo rapide: le controindicazioni

Normalmente 7 chili corrisponderebbero a circa due taglie, ma chi perde questo peso in così poco tempo difficilmente potrà assistere a modificazioni significative del corpo. "Quando si perde così tanto in così poco tempo, oltre a perdere massa muscolare, si rischia di disidratare il proprio corpo". Si butta fuori acqua (Kardashian ha raccontato di aver indossato anche le tute da sauna) e l'effetto potrà essere quello di sentirsi più sgonfie. "Ma l'acqua deve essere invece sempre ben bilanciata, sia in termini di quantità che qualità, è un intermedio metabolico, ovvero uno strumento necessario al nostro metabolismo e alle nostre funzioni biologiche. Questo tipo di dieta ci potrà far apparire meno gonfie, ci farà avere quell'effetto di pancia più asciutta, ma non durerà molto". Il rischio è proprio l'effetto yoyo. "Chi perde 7 chili in questo modo probabilmente ne rimetterà il doppio quando ritornerà a un'alimentazione normale". 

La dieta di Kim Kardashian: un messaggio sbagliato

Appurato quindi che perdere così tanto peso in poco tempo è tutt'altro che sano, c'è anche un'altra questione da affrontare: il messaggio che si manda. In un'epoca in cui si lavora per contrastare il bodyshaming, abbiamo davvero bisogno di questo tipo di narrazione? Di raccontare che volendo, attraverso una dieta estrema, tutt'altro che sana, si può anche entrare in un abito di una taglia così diversa dalla nostra? Quale potrebbe essere l'impatto sui giovani fan di Kardashian? "Io penso che un personaggio pubblico dovrebbe sempre mandare dei messaggi positivi, di benessere. Raccontare di aver perso 7 chili in tre settimane non lo è. Pensiamo a chi soffre di obesità, a chi salta da una dieta all'altra senza ottenere risultati, mitizzare questo tipo di ‘impresa' vuol dire anche dare una falsa speranza, generare frustrazioni e avallare un metodo che non è scientificamente corretto e sano". 

Le informazioni fornite su www.fanpage.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.
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