Come prolungare l’orgasmo e amplificare l’intensità del piacere con la pratica dell’edging
Edging letteralmente significa "essere al limite". Ideata con fini terapeutici dalla sessuologa Helen Kaplan (col nome di "start and stop") nei casi di eiaculazione precoce, è in realtà una tecnica senza controindicazioni e adatta a tutti, che può migliorare la vita sessuale, sia in coppia che non. Il dott. Matteo Merigo a Fanpage.it ne ha spiegato i benefici, ricordando che in questa come in tutte le altre pratiche che riguardano la sfera sessuale, è importante prendersi i giusti tempi per conoscere il proprio corpo e quello dell'altro, dando il giusto spazio anche alla fantasia, alla curiosità e alla voglia di sperimentare.
Che cos'è l'edging?
"L'edging è una tecnica per prolungare il piacere e fare in modo di non arrivare direttamente all'orgasmo, sia in coppia che da soli. La tecnica era stata pensata per i casi di eiaculazione precoce. L'esercizio dato dalla Kaplan prevedeva, nel momento in cui si percepiva l'avvicinamento dell'orgasmo: fermarsi, attendere, far abbassare il livello del piacere senza perdere l'erezione e riprendere". Questa tecnica può essere con successo messa in pratica anche in assenza della specifica problematica dell'eiaculazione precoce. Per esempio sul fronte maschile è consigliata anche a coloro che tendono a essere più frettolosi, che hanno maggiore tendenza ad arrivare subito al dunque: "Abbassare la stimolazione quando sta arrivando l'orgasmo, ma lasciandola viva, permette di avere rapporti masturbatori e in coppia molto lunghi". Sul versante femminile, invece, possono trarne beneficio le donne che magari una volta raggiunto l'orgasmo non riescono più a continuare: "Questo tipo di esercizio rende più piacevole il contatto intimo, senza farlo diventare un mordi e fuggi". La casistica opposta potrebbe includere i soggetti che hanno eiaculazioni ritardate e le donne che raggiungono l'orgasmo con difficoltà: "Ma anche per questi casi sono tecniche che non hanno controindicazioni, perché sono basate sulla conoscenza. L'edging sviluppa una conoscenza del piacere che non va a rendere difficile l'orgasmo, ma anzi aiuta la comprensione".
Comunicare è importante
L'edging funziona se c'è comunicazione nella coppia, se si è disposti a comprendere realmente l'altro, anche palesando verbalmente in modo chiaro le proprie esigenze, i propri tempi: "Una delle cose che rendono l'edging funzionale è che ci deve essere una sorta di dialogo. Per fare bene l'esercizio è necessario che i due partner comprendano quando rallentare, anche verbalizzandolo. In coppia diventa ancora più interessante se si trova una modalità divertente: la conoscenza qui sta anche nel dirsi come toccarsi, a che velocità andare". Di base vale anche per l'attività masturbatoria: "Quando si tratta di farlo da soli si può prolungare il piacere rallentando, perché ci si conosce: l'attività masturbatoria è un dialogo interiore. Il senso dell'orgasmo non è solo fisico, ma anche creare una sintonia tra mente e corpo che permettono di vivere questo gioco".
I benefici dell'edging in coppia
L'edging prevede momenti molto intensi in cui ci si sfiora, in cui c'è un lento, costante e continuo toccarsi, alla ricerca di diverse zone di stimolazione. Tutto questo se vissuto in modo sereno e giocoso va a incrementare l'intesa tra i partner: ci si conosce di più, si intensificano le sensazioni che reciprocamente ci si trasmette. Il dott. Merigo ha evidenziato: "Le coppie che hanno già una buona relazione nella sessualità con questo gioco riescono a incrementare il piacere. La sessualità non è finalizzata solo alla penetrazione e questo è un gioco molto più manuale, per così dire epidermico, fatto a due. L'intesa tende ad amplificarsi".
Come prolungare il piacere
Ci sono diversi modi per prolungare il piacere: "Esiste una tecnica di stimolazione del glande che fa parte sempre del gioco dell'edging: si chiama klixen. Sul lato femminile una cosa simile si può fare anche sulla zona delle labbra, passando le dita in maniera molto delicata". Ma mai sottovalutare il potere della curiosità, della fantasia, il desiderio di conoscere realmente se stessi o il partner: "La tecnica più importante è sempre centrata sul fatto che deve essere un gioco di testa: poi la fantasia può crearne mille. E poi oltre alla fantasia il dialogo, il verbalizzare ciò che piace: è più importante di tante altre tecniche".