Come capire i bisogni del neonato: il tutorial virale spiega le 9 diverse tipologie di pianto

Avere un figlio è una delle esperienze più emozionanti che si possano provare nella vita ma non è sempre semplice mantenere la calma e la pazienza. Prendersi cura del piccolo è qualcosa di impegnativo e totalizzante, che lascia davvero poco tempo da dedicare a se stessi. A quale genitore non è mai capitato di ritrovarsi di fronte a un bebè che piange disperato? Il più delle volte non si sa come fare per farlo smettere e si prova davvero ogni tipo di metodo, anche quelli più originali, pur di calmarlo. Ancora una volta, però, sono stati i social a risolvere un piccolo problema della quotidianità: una mamma diventata virale su TikTok ha infatti individuato 9 tipologie di pianto, associando ognuna di loro a un preciso bisogno del neonato.
La mamma diventata virale su TikTok
Si chiama Anna Shields, viene dalla California ed è un'utente di TikTok che di sicuro semplificherà la vita a milioni di persone che sono diventate genitori da poco. Lei è mamma e in un breve tutorial ha spiegato che il pianto dei bambini può essere associato ai suoi diversi stati d'animo o bisogni. La cosa che in pochi sanno è che, analizzando il suo pianto, si può capire facilmente se è affamato, assonnato, a disagio, assetato, se ha bisogno di compagnia o se semplicemente sta mettendo i denti. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, non si tratta di una sua intuizione, si è ispirata a un articolo comparso sul sito web FirstDiscoverers, che spiega quali sono le 9 diverse tipologie di pianto esistenti.
Come capire i bisogni del bebè a seconda di come piange
Se il bambino piange "a scatti" emettendo spesso il suono "Eh", vuol dire che ha bisogno di fare il ruttino, se invece il suo grido è "Neh", significa che è affamato, mentre se è "Aoh" vuole dormire. Il suono "Heh" va associato alla scomodità, mentre "Lelaol" è un sintomo di tristezza, dunque del fatto che vuole compagnia. Il suono "Guen", spesso accompagnato anche dalla fuoriuscita di bava dalla bocca, significa che sta mettendo i denti, "Nah" che è assetato, "Ouin" che è frustrato. L'ultimo grido dal significato ben preciso è Éérh, sintomo di mal di pancia. Insomma, all'apparenza sembra essere un gioco da ragazzi, anche se qualsiasi genitore sa bene che non è così semplice.