58 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Tsurenko soffre di un attacco di panico e si ritira prima del match con Sabalenka: colpa di una chat

La tennista ucraina Lesia Tsurenko ha rivelato di aver accusato un esaurimento nervoso prima del match di Indian Wells contro la Sabalenka, ritirandosi. Tutta colpa di una chat con il CEO WTA Simon.
A cura di Marco Beltrami
58 CONDIVISIONI
Immagine

Lesia Tsurenko stava disputando un superlativo torneo di Indian Wells. La tennista 33enne ucraina numero 95 della classifica WTA si è tolta la soddisfazione di battere due avversarie più quotate come Zhu e Vekic, arrivando così al terzo turno. Qui però a sorpresa si è ritirata, proprio prima di affrontare la bielorussa Sabalenka. A distanza di diverse ore Tsurenko ha spiegato i motivi del forfait, legati a problemi di natura psicologica per quanto accaduto proprio alla vigilia.

Tsurenko ha deciso dunque di fare un passo indietro e dare forfait prima di scendere in campo sul cemento americano contro la vincitrice degli ultimi Australian Open. Ai media del suo Paese la tennista ucraina che in carriera ha vinto 4 titoli WTA e si è issata fino al numero 23 del ranking, ha rivelato di aver sofferto di "esaurimento mentale" e "attacchi di panico". Non è la prima volta che Tsurenko deve fare i conti con un forte stress, legato alla situazione del suo Paese stravolto dalla guerra e dall'invasione russa.

Un anno fa la giocatrice parlò della sua difficile situazione e di quella dei suoi connazionali, turbati per quello che sta accadendo ai loro cari in patria. I fantasmi in questa occasione sono tornati a causa di una chat che Tsurenko ha avuto con Steve Simon, il campo del WTA Tour. Oggetto della discussione la mancata sospensione dei tennisti russi e bielorussi (eccezion fatta per Wimbledon 2022) dalle competizioni, con la possibilità di giocare sotto bandiera neutrale.

La 33enne ha affermato che Simon ha "espresso la sua fiducia" sul fatto che i giocatori russi e bielorussi possano scendere in campo alle Olimpiadi di Parigi 2024, parlando di gesto di "fair play". Tsurenko ha affermato che Simon " che non sostiene personalmente la guerra", le ha detto che non dovrebbe essere "turbata" se i colleghi e rivali appoggiano l'invasione da parte di Vladimir Putin, in quanto sarebbe solo la loro "opinione".

Tsurenko si è lamentata per il poco supporto o sostegno da parte dei boss del tennis per i giocatori professionisti e ha poi protestato: "Ho appena avuto un esaurimento nervoso dopo tutte le cose che ho sentito. È stato un attacco di panico. Ho avuto difficoltà a respirare. Qualche giorno fa ho avuto una conversazione con il CEO della WTA Steve Simon, sono rimasto assolutamente scioccato da quello che ho sentito da lui. Non riuscivo a rimettermi in sesto. Ho avuto un attacco di panico quando è arrivato il momento di giocare. Spero di riuscire a riorganizzarmi ed essere più pronta per il prossimo torneo".

Immagine

La tennista ne ha poi parlato con i connazionali, condividendo il suo stato d'animo: "Ho provato a digerire tutte le informazioni, ma oggi sono crollata mentalmente. I giocatori ucraini nella nostra chat sanno di questa conversazione. Tutti si sono sentiti allo stesso modo, tutti sono scioccati. Semplicemente non capisco come queste cose debbano essere spiegate. È così strano e così doloroso. Abbiamo chiesto una teleconferenza con il consiglio di WTA su cosa dovremmo fare al riguardo, come qualcuno come questo può essere un leader, come dovremmo capire se la nostra organizzazione protegge i nostri diritti o meno".

La WTA ha risposto alle parole di Tsurenko: "Innanzitutto, riconosciamo le emozioni che Lesia e tutti i nostri atleti ucraini continuano a gestire durante questo periodo molto difficile. Stiamo assistendo a una guerra orribile in corso che continua a portare circostanze impreviste con conseguenze di vasta portata che stanno colpendo il mondo, così come il WTA Tour globale e i suoi membri. La WTA ha costantemente espresso il nostro pieno sostegno all'Ucraina e condanna fermamente le azioni portate avanti dal governo russo. Con questo, rimane un principio fondamentale della WTA, che è garantire che i singoli atleti possano partecipare a eventi di tennis professionistico sulla base del merito e senza alcuna forma di discriminazione. E non penalizzati a causa delle decisioni prese dalla leadership del loro Paese".

58 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views