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L’insolita ricompensa per un tennista dopo aver vinto un challenger: lo trattano da eroe nazionale

Eliakim Coulibaly è il 22enne della Costa d’Avorio che per la prima volta nella carriera ha conquistato un titolo professionistico. In patria viene celebrato come sportivo d’eccezione dal governo.
A cura di Maurizio De Santis
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Vince un challenger e diventa un eroe nazionale. È successo a Eliakim Coulibaly, 22enne che ha fatto la storia della Costa d'Avorio diventando il primo tennista del suo Paese a conquistare un titolo di questo livello. È l'undicesimo della carriera ma questa volta ha un sapore e un valore speciali perché il successo gli ha permesso di salire dalla 324ª alla 266ª posizione nel ranking, nella speranza di poter competere coi migliori al mondo del circuito Atp. Il risultato ottenuto ha fatto di lui una sorta di eroe nazionale, non solo perché lo ha conseguito ad Abidjan, dinanzi al pubblico amico che lo ha spinto all'impresa, ma per gli onori ricevuti come conseguenze del traguardo raggiunto.

Lo sponsor principale del torneo (Kaydan Group) gli ha versato un premio di circa 15 mila euro, l'Assemblea Nazionale ivoriano gli ha riconosciuto un bonus d'eccezione di circa 3 mila euro (nella foto sotto riceve anche un riconoscimento da parte dei vertici del Paese). Cifre che appaiono irrisorie rispetto ai milioni che circolano nel circuito internazionale ma che per Coulibaly "valgono oro" perché finora non ha mai visto un importo così lauto (considerato anche il clamore generato dal trionfo).

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Lui stesso ha dato il via ai festeggiamenti in maniera abbastanza plateale, a testimonianza di quanto sentisse il match giocato in finale contro il tunisino Aziz Dougaz (numero 196 al mondo) e raddrizzato dopo aver perso il primo set 6-7 (3). I successivi 6-4 e 6-4 gli sono valsi il primo titolo professionistico. Coulibaly si sdraiò allargando le braccia, quasi sopraffatto dall'emozione, poi si alzò di scatto fino a lanciarsi verso le piccole tribune a bordo campo per celebrare quel momento assieme al suo staff e alle persone più care. Polvere di adrenalina che gli ha dato energie residue per ricevere l'applauso della folla salutata col più classico giro di campo. Secondo i media locali quella vittoria ha avuto un'eco così vasta che gli saranno dedicati perfino una statua e una giornata di festa nazionale: nel tam tam della Rete rimbalza anche questa esagerazione ma è tutta vera, invece, la meraviglia che ha generato in Costa d'Avorio la vittoria del giovane tennista.

Coulibaly ha iniziato il suo percorso nel torneo Atp dell'Africa dell'Est dopo aver sconfitto il francese Florent Bax (419°) al primo turno. Ha poi battuto Kirill Kivattsev (533°), Aleksandre Bakshi (476°) e Ričardas Berankis (296°) arrivando al duello finale emotivamente carico. In finale ha regolato i conti e vinto la sfida tra tennisti africani: da una parte il tunisino Dougaz (196°), primo candidato e testa di serie, e dall'altra l'ivoriano, 22 anni, grande promessa del continente, alla sua prima finale nel circuito.

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