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Il magic moment di Musetti: vince a Miami contro Mmoh e sfiderà Paire

Lorenzo Musetti ha battuto lo statunitense Mmoh al primo turno dell’Open di Miami dove adesso affronterà il francese Benoit Paire. 6-4, 6-4 la vittoria dell’azzurro che sale al 90° posto del ranking mondiale ATP. “C’è stata anche un po’ di fortuna, ma mi sto guadagnando il rispetto dei miei avversari”
A cura di Alessio Pediglieri
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Novantesimo tennista nella top 100 dell'attuale classifica ATP, settimo tra gli italiani. I numeri di Lorenzo Musetti iniziano a farsi importanti e l'ultimo exploit a Miami è una conferma tangibile dei progressi del ragazzo di Carrara. Sul cemento degli Open di Miami, il 19enne azzurro ha centrato il suo primo successo, all'esordio battendo lo statunitense Michael Mmoh, 6-4 6-4 annullando tre palle break nel set decisivo.

Una prova importante, di maturità per il giovane toscano che arriva da un momento più che positivo dopo che all’Atp 500 di Acapulco era arrivato alla semifinale partendo dalle qualificazioni, togliendosi la soddisfazione di battere un top 10 come Diego Schwartzman, fino al confronto – oggi ancora impari – contro Stefanos Tsitsipas, numero 5 nel ranking mondiale.

Per Musetti il match con Mmoh è apparso spesso in assoluta gestione. Nel primo set ha allunato con una palla break decisiva per il 5-4 che gli ha permesso di tenere e chiudere 6-4. Nel secondo, subito sul 2-0 poi il ritorno dello statunitense che prova il tutto per tutto conquistando due palle break sul 4-4 che l'italiano riesce ad annullare. Fino al nuovo allungo decisivo, per il 2-0 finale che lo proietta in avanti a Miami.

Bravura, determinazione, ma anche fortuna. Tutto rientra, in un successo che propone Musetti ennesimo prodotto della racchetta italiana a livello internazionale: "Penso ci sia stata anche un po’ di fortuna. Sono stato bravo a non abbattermi e restare concentrato sulla gara con la testa. Alla fine ho avuto coraggio e anche un pizzico di buona sorte. So che mi stava guardando anche Paire in tribuna". E contro Benoit Paire dovrà scendere ancora sul cemento americano per confermare i progressi: "Sarà un bel match, mi ha fatto i complimenti. Significa che mi sto guadagnando il rispetto dei miei avversari".

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