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Olimpiadi Tokyo 2020

Djokovic a Tokyo cerca l’oro e insegue il Golden Slam: “Ora è un obiettivo realistico”

Novak Djokovic ha vinto gli Australian Open, il Roland Garros e Wimbledon e sogna concretamente il Grande Slam, per chiudere l’opera deve vincere US Open. Prima di volare negli Stati Uniti, il serbo cercherà di conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Se vincerà a Tokyo e gli US Open sarà il primo tennista a realizzare il Golden Slam, che ha conquistato solo Steffi Graf nel 1988.
A cura di Alessio Morra
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Una delle stelle più luccicanti del villaggio olimpico è Novak Djokovic, il numero 1 del mondo del tennis che ha vinto tre prove del Grande Slam nel 2021 e insegue un record clamoroso, anzi ne insegue tre e può ottenere anche il Golden Slam, per poterlo fare deve vincere anche a Tokyo, dove non ci saranno i suoi storici rivali Federer e Nadal, ma nemmeno Thiem (l'unico giocatore nato negli anni '90 ad aver vinto un titolo Slam) e Matteo Berrettini, fermato da un problema muscolare. Gli avversari sulla carta non mancano, ma non sono molti e Djokovic da veterano in conferenza stampa ha parlato di tante cose e ha detto pure che è un peccato giocare senza tifosi: "L’assenza del pubblico era un problema sì. Alla fine però ho pensato che le Olimpiadi sono sempre le Olimpiadi. E sono felice di aver deciso di venire".

Djokovic vincendo per la sesta volta il torneo di Wimbledon ha vinto la 20esima prova del Grande Slam, eguagliando Federer e Nadal, e soprattutto è rimasto in corsa per il Grande Slam, avendo vinto anche gli Australian Open e il Roland Garros, cosa che non accade nel tennis maschile dal 1969 (l'ultimo il mito Rod Laver). Ma tra le donne l'ultima giocatrice ad aver realizzato lo Slam è stata Steffi Graf in un 1988 magico, in cui la tedesca vinse pure l'oro olimpico, a Seoul. Graf ottenne il Golden Slam e Djokovic ha tutte le carte in regola per eguagliare Steffi Graf e compiere un'impresa di portata storica. E a proposito di questo ha detto: "Non parlo regolarmente con Steffi, ma sarei felice di sapere come ci è riuscita. Ho il massimo rispetto per lei, per il segno indelebile che ha lasciato nella storia del tennis. Non pensavo possibile che qualcuno potesse anche solo avvicinare la sua impresa, invece è diventato realistico, è diventato un mio obiettivo. Di Steffi mi ha sempre ispirato la sua mentalità: spero di averla anche io e usarla nella mia prossima missione".

Il cammino di Djokovic ai Giochi Olimpici 2021, i suoi possibili avversari

Il tabellone del numero 1 ATP è più che buono, al primo turno l'avversario è Hugo Dellien, poi sulla carta sfiderà Struff e Musetti negli ottavi, poi sulla carta avversari di rilievo ci sarebbero: Rublev (numero 7 del mondo), Zverev e uno tra Tsitsipas e Medvedev. Ma Djokovic, in conferenza stampa, ha pensato pure ai suoi soliti avversari, quelli che hanno saltato i Giochi di Tokyo: "Non ci sono né Roger Federer né Rafa Nadal: non ho fatto molti tornei senza di loro, è strano non vederli. Ma in questo torneo ci sono comunque alcuni dei migliori giocatori al mondo".

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