Cosa significa giocare contro Sinner, Mannarino impressionato: “Perché Jannik è di un’altra dimensione”

Cosa significa giocare contro Jannik Sinner? Lo sa bene Adrian Mannarino che a Cincinnati è tornato ad affrontare il numero uno al mondo dopo due anni. L'esperto tennista francese ha impensierito il campione azzurro, che alla fine però, come accade spesso e volentieri, ha trovato le giuste contromisure per imporsi in due set e conquistare i quarti di finale.
Mannarino parla della partita contro Sinner a Cincinnati
Quando si ha di fronte Jannik, si capisce perché è il numero uno al mondo? Una domanda semplice semplice, a cui Mannarino ha risposto in modo chiaro a L'Equipe: "Sì… Anche se era da tanto che non lo affrontavo, l’avevo visto giocare, soprattutto al Roland Garros. L’avevo anche visto allenarsi a bordo campo. È vero che è passato a un’altra dimensione".
La capacità di Sinner di trovare sempre soluzioni in diretta
Nello specifico, in cosa Sinner è così speciale? Mannarino spiega nel dettaglio: "Colpisce la palla davvero molto bene, mette costantemente pressione. Anche quando sbaglia un po’, non si ha mai la sensazione di poter prendere le misure. Non so se è sempre così, ma ogni volta che ha avuto bisogno di tirare un buon servizio o di fare un colpo importante, lo ha fatto. Forse non gli ho messo abbastanza pressione o non si è sentito in pericolo, ma è rimasto piuttosto rilassato. Ha davvero giocato bene ogni volta che contava e questo ha fatto la differenza".
Eppure, anche a detta di Sinner, Mannarino ha creato non pochi problemi in campo. Bravo il primo giocatore del ranking a trovare soluzioni: "Il finale del secondo set? In quel momento, ho la sensazione di giocare bene, ma è comunque lui che mi mette sotto pressione. Quando riesco ad avere delle palle per il game, è dopo lunghi scambi in cui il cuore mi batte forte e forse non prendo le decisioni giuste. Ma è lui a mettermi in quello stato. Bravo da parte sua. Ero contento di arrivare al tie-break in un momento in cui lo stavo mettendo sotto pressione. Ma lui ha risposto presente. Sul 5-4 ha tirato due ace imprendibili, bravo a lui".
Parole molto diverse rispetto a quelle relative al caso Clostebol, con grande stima per Sinner e per il suo rendimento in continua crescita.