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Coppa Davis 2025

Berrettini imbattibile in Coppa Davis, cosa si è detto durante la finale: “È l’unica chance sempre”

Berrettini imbattibile in Coppa Davis: mentalità vincente e cuore decisivo nel successo contro Carreno Busta.
A cura di Marco Beltrami
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Matteo Berrettini versione deluxe in finale di Coppa Davis. Il tennista romano ha regalato all'Italia del tennis il primo punto contro la Spagna battendo in due set Carreno Busta. Incisivo al servizio e con il dritto e solido con il rovescio, sollecitato spesso dal suo avversario, ma soprattutto mentalmente molto forte. Così Berrettini ha vinto la terza partita su tre, confermandosi imbattibile in Davis, considerando le due ultime edizioni.

Berrettini imbattibile in Coppa Davis, le parole dopo Carreno Busta

Qual è il suo segreto? Come fa a reggere bene la pressione, come quando nel secondo set ha dovuto servire sempre in situazione di svantaggio? Matteo Berrettini nell'intervista post-partita tra Supertennis e Rai ha raccontato quella che è la sua mentalità: "Cosa mi dico in campo? Bisogna cercare di concentrarsi sulle cose positive che stanno succedendo e non su quelle negative. Ho avuto delle chance che non ho sfruttato all'inizio del secondo, sapevo che il mio livello poteva essere un po' più alto, ma c’erano delle cose che stavo facendo bene".

Il segreto di Berrettini, una lezione per tutti

Un perfezionista dunque Berrettini: riconosce il fatto di non aver giocato il suo miglior tennis, ma non può non esaltare il suo atteggiamento impeccabile. La cura Berrettini insomma funziona, ed è una lezione per tutti: "Stavo rispondendo tanto, stavo mettendo tanta attenzione, tanta energia, stavo servendo bene. Quindi ti devi concentrare sulle cose positive per far sì che quell'energia positiva influenzi anche le cose che stai facendo un po' meno bene. Se vai troppo giù nella negatività non è mai buono".

Non è facile scendere in campo con la pressione di vestire l'azzurro e di dover cercare di far partire bene la propria squadra. Berrettini però spiega perché bisogna cercare di guardare sempre avanti, nonostante la fisiologica tensione che accompagna le partite: "Stamattina ero un po' teso, come è giusto che sia. Però alla fine la cosa più importante è il risultato e godersela. Quindi mi sono detto di stare bene in campo e di cercare di pensare al punto successivo perché quella è l'unica chance che hai per vincere la partita. Se pensi a quello che è successo, alle chance avute, è difficile: puoi guardare indietro solo per imparare. Quindi si va sempre avanti ed è andata bene".

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